Un canneto che prende fuoco nella vallata, in una delle poche zone ancora verdi. Basta questo a Morlupo per risvegliare la paura. Si teme la ripresa del rogo che ha minacciato un intero quartiere, distruggendo 250 ettari di collina. Proprio lungo i suoi fianchi hanno corso le fiamme partite sul lato opposto, a Castel Nuovo di Porto. Questa mattina a segnalare il nuovo incendio sono stati alcuni residenti. I vigili del fuoco e i volontari della protezione civile hanno messo in sicurezza l’area, che resta sotto osservazione.
A bruciare nelle scorse ore anche la provincia di Frosinone. Il peggio sembra ormai alle spalle, ma a Fumone l’attenzione resta massima. Anche qui il rogo, spinto dal vento, ha inghiottito la collina, lambendo case e danneggiando alcuni mezzi. A preoccupare ora sono i piccoli focolai ancora attivi nascosti nel sottobosco. Una zona inaccesibile che rende complesso qualsiasi tipo di intervento. Anche quello degli elicotteri: a causa della presenza di alte sterpaglie, solo piccoli quantitativi di acqua riescono a raggiungere gli arbusti che ancora bruciano. Si spera nel meteo, che prevede pioggia da questo pomeriggio.
Intanto il fumo ancora intenso e il forte odore di bruciato hanno spinto il sindaco, Matteo Campoli, a far restare in vigore anche oggi l’ordinanza che invita i cittadini a indossare le mascherine. Domani il primo cittadino ha convocato una riunione d’emergenza per la gestione del post-incendio a cui sono stati invitati a partecipare, tra gli altri, Prefettura, Asl e Vigili del fuoco di Frosinone, l’amministrazione provinciale e la Protezione civile di Roma.
Ancora fiamme a Morlupo, la zona resta sotto osservazione
