Tende e case di cartone, baracche, giacigli, alcuni nascosti nella vegetazione, altri in bella vista, circondati da cumuli di immondizia. Dal Lungotevere all’Aniene, da Monte Mario alla via Cassia, Colle Oppio, nella Capitale insistono circa 350 insediamenti abusivi, censiti nel corso dei 4000 controlli e sopralluoghi effettuati dalla Polizia locale di Roma capitale nel primo semestre del 2024. Numero che però, spiega, cambia in base all’andamento del fenomeno e allo spostamento delle persone che una volta sgomberata un area vanno ad occuparne un’altra. Il record delle baraccopoli lo detiene il primo Municipio con ben 125 insediamenti di cui 12 soltanto in Prati. Una, sotto il ponte all’altezza di Regina Coeli, è presente da almeno sette anni. Dopo il rogo di Monte Mario il Campidoglio ha convocato tutti gli enti e quindi Protezione civile, Vigili del fuoco e Polizia locale per mettere in campo una task force al fine di monitorare e prevenire le situazioni più a rischio.
