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lunedì, Agosto 5, 2024

Marco Del Lungo batte anche la Romania e ora sfida la Grecia per il primo posto

Ancora una vittoria per Marco Del Lungo e per il Settebello alle Olimpiadi di Parigi. Quarto successo in altrettante gare per la formazione del commissario tecnico Sandro Campagna, che ha festeggiato al meglio la sua 500esima panchina con la nazionale italiana, grazie al 18-7 rifilato alla Romania, in una gara che ha confermato le previsioni della vigilia, ovvero della differenza decisamente marcata tra l’Italia e una compagine che ha già vinto la sua medaglia personale conquistando l’accesso ai Giochi. Anche questa volta Marco Del Lungo è partito titolare e dopo due tempi ha lasciato la guardia della porta al suo collega Gianmarco Nicosia. Questo è un atteggiamento tipico di mister Campagna, che vuole tenere sempre alta l’attenzione per tutti i giocatori a disposizione e vuole averli pronti all’evenienza per le partite che conteranno, dove le energie dovranno essere centellinate. Tornando al confronto con la Romania, il match si apre con un botta e risposta: al rigore trasformato da Condemi (1-0) replica Lutescu (1-1). Poi l’Italia infila tre reti in sequenza con Di Fulvio, Gianazza e Di Somma (4-1). Georgescu interrompe il break azzurro; le reti di Bruni (5-2) e Presciutti (6-2) conducono sul +4 l’Italia alla fine della prima frazione. Nel secondo parziale Iocchi Gratta (7-2) ed Echenique (8-2) allungano. Seguono due reti in superiorità da parte di Colodrovschi (8-3) e di Fondelli (9-3), mentre Presciutti in controfuga insacca il decimo centro azzurro. Italia avanti con un largo 10-3 dopo due tempi. La Romania commette errori di concentrazione in difesa e l’Italia ne approfitta anche nel terzo tempo: Fondelli trasforma dai cinque metri (11-3), Bruni schiaccia in porta (12-3), Renzuto Iodice capitalizza l’extraplayer (13-3). Ci pensa Vancsik a sbloccare lo score della Romania (13-4), ma la diagonale lunga di Condemi è imprendibile per Tic e ristabilisce il margine di dieci reti (14-4). Sullo schema dettato da Campagna, va a segno ancora Condemi per il 15-4 in chiusura del parziale. La diagonale potente di Fondelli (16-4) sblocca le marcature dell’ultimo quarto. Colodrovschi (16-5) con un bel movimento sorprende Nicosia, poi Iocchi Gratta (17-5) punisce dal perimetro. Moto d’orgoglio nel finale della Romania: Georgescu sigla su rigore il sesto centro, mentre Colodrovschi (17-7) con una bordata griffa la tripletta. Il Settebello concede qualche occasione e sperimenta soluzioni di gioco, mentre Iocchi Gratta fissa il punteggio sul definitivo 18-7. Il Settebello onora al meglio la cinquecentesima panchina azzurra di Alessandro Campagna. E a questo punto tutti gli occhi sono puntati sull’ultimo impegno della prima fase, ovvero la sfida contro la Grecia, in programma per questo pomeriggio alle 15.10. Con una vittoria gli azzurri saranno certi del primo posto del girone, che, però, a meno di incredibili situazioni, non garantirà un incrocio abbordabile nei quarti di finale. Questo perché nell’altro raggruppamento l’Australia sta diventando una sorpresa convincente ed ha scalzato dalle posizioni di vertice le formidabili Ungheria e Serbia, con una delle due che dovrebbe rappresentare l’avversario di Di Fulvio e compagni. Quindi serviranno tre imprese nel giro di una settimana per poter provare a portare a casa l’oro, ma l’Italia ha dimostrato di essere entrata nel pieno della forma, nonostante le differenze sul piano fisico rispetto a molte delle formazioni più attrezzate per ottenere la camminata sul podio.

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