Un episodio di violenza ha scosso la tranquilla serata di un ristorante-albergo ad Ardea, evidenziando ancora una volta i problemi legati alla sicurezza e alla risposta delle forze dell’ordine sul territorio. Un avventore che si trovava nel locale ha aggredito il titolare del ristorante, colpendolo con due pugni al volto. Il motivo dell’aggressione sembrerebbe essere scaturito da una banale discussione: l’uomo, che aveva preso dei bicchieri dai tavoli apparecchiati, è stato invitato a non sparecchiare, scatenando così la sua violenta reazione. Immediatamente è stata allertata la centrale operativa dei Carabinieri, ma l’intervento delle forze dell’ordine ha sollevato non poche polemiche. L’unica pattuglia disponibile è partita dalla vicina città di Nettuno, impiegando circa un’ora e dieci minuti per raggiungere il luogo dell’accaduto. Nel frattempo, l’aggressore si era già dileguato, lasciando il titolare del ristorante ferito e scosso dall’accaduto. Questo episodio mette in luce un problema più ampio e preoccupante: la mancanza di risorse e mezzi adeguati per garantire la sicurezza ad Ardea. Nonostante la presenza di due caserme dei Carabinieri sul territorio, al momento dell’incidente non c’erano pattuglie disponibili, costringendo a richiedere l’intervento da Nettuno. Questo ha inevitabilmente allungato i tempi di risposta, permettendo all’aggressore di allontanarsi indisturbato. Non è la prima volta che i cittadini di Ardea denunciano una sensazione di abbandono e insicurezza. L’episodio della scorsa sera è solo l’ultimo di una serie di eventi che hanno alimentato il malcontento tra i residenti e i commercianti della zona. La lentezza con cui è stata gestita la situazione ha sollevato critiche verso l’efficacia delle operazioni di sicurezza nel comune, già sotto pressione per altri episodi di criminalità e vandalismo. La comunità di Ardea, specialmente i titolari di attività commerciali, esprime da tempo preoccupazione per la crescente ondata di criminalità e per la percezione di una ridotta presenza delle forze dell’ordine sul territorio. La lentezza nell’arrivo dei Carabinieri è stata vista da molti come l’ennesima prova di un sistema di sicurezza che fatica a garantire protezione e ordine. Il gestore del ristorante aggredito ha sporto denuncia, ma l’episodio lascia un senso di amarezza e preoccupazione. Molti si chiedono se le cose sarebbero potute andare diversamente con una presenza più tempestiva delle forze dell’ordine. Il caso ha riacceso il dibattito sulla necessità di potenziare le risorse destinate alla sicurezza del comune. I residenti chiedono un maggiore impegno da parte delle istituzioni locali e nazionali per garantire la presenza costante di pattuglie sul territorio e per assicurare tempi di risposta più rapidi in situazioni di emergenza.
