Disposte dalla gip della Procura di Roma, Daniela Caramico D’Auria, nuove indagini per la morte del broker finanziario dei vip Massimo Bochicchio, scomparso due anni fa in un misterioso incidente motociclistico sulla via Salaria, a Roma.
L’uomo aveva totalizzato quattrocento milioni di euro di debiti con i clienti che gli avevano affidato denaro da investire. Per la gip sono due gli aspetti ancora da chiarire: il ruolo della moglie del broker, Arianna Iacomelli, nella gestione degli affari, e del socio, Sebastiano Zampa, nella movimentazione dei soldi. La donna è indagata con l’accusa di riciclaggio, per due bonifici disposti dal marito in suo favore, per un totale di 600mila euro e la vendita di opere d’arte e immobili di pregio, quando gia’ si profilava la bancarotta. Archiviata invece la posizione di Tommaso Bochicchio, fratello del consulente finanziario.
Lunga la lista dei clienti famosi truffati, tra calciatori, imprenditori, diplomatici e personalità dello spettacolo.
Niente archiviazione per la morte del broker dei vip
