Free Porn
xbporn
venerdì, Agosto 9, 2024

I rioni Fontana Morella e Casaccia Vignola si sfilano dalla Sagra dell’Uva

I Rioni di Cerveteri Fontana Morella e Casaccia Vignola sono rammaricati nel comunicare a tutti i cittadini che quest’anno non faranno parte dell’organizzazione della Sagra Dell’uva 2024, sia per la costruzione e per la sfilata dei carri allegorici e sia per le altre attività tradizionali che richiedono la presenza dei rioni.

Questa decisione è stata molto sofferta e a noi tutti dispiace, dopo tanti anni di partecipazione all’evento che da sempre caratterizza le nostri estati, non essere presenti anche quest’anno.

L’estate, da sempre, per noi è piena di attività inerenti alla costruzione dei carri allegorici, attendiamo con ansia ogni anno la sfilata e coloriamo il nostro paese, sempre con tanto impegno da parte di tutti i volontari che fanno parte di tutti i rioni di Cerveteri.

Le motivazioni che ci hanno spinto a non partecipare quest’anno sono molteplici e intendiamo spiegarle tutte, soprattutto per rispetto nei confronti di tutti i rionali e dei cittadini di Cerveteri che hanno sempre partecipato ai nostri eventi e alle nostre iniziative e che non vedevano l’ora di presenziare alla sfilata dei carri per la 61° Sagra Dell’Uva. Il primo impedimento, forse il principale, che abbiamo incontrato sono le tempistiche limitate per la realizzazione dei carri, dei costumi e delle attrezzature per la sfilata. Abbiamo avuto infatti conferma del contributo, che ci è stato dato dal Comune di Cerveteri, solo in data 22 luglio 2024, quando il consiglio comunale in seconda seduta ha votato positivamente il contributo. Lo stesso per noi risulta importantissimo, perché senza di esso la sfilata non possiamo realizzarla e quando arriva troppo tardi rispetto alla tabella di marcia dei lavori risulta un vero impedimento sia per ordinare i materiali che per mettere in atto il cantiere dei lavori.

Ci teniamo a precisare anche che ogni anno, da tantissimi anni , richiediamo alle amministrazioni che si sono succedute a Cerveteri di rendere noti almeno 6 mesi prima dell’inizio della Sagra dell’uva, i temi dei carri e i fondi a noi destinati per realizzarli, ma ogni anno ci ritroviamo a luglio ad avere informazioni certe. Senza neanche citare il fatto che i fondi a noi dedicati arrivano effettivamente nelle nostre tasche mesi e mesi dopo la realizzazione dei carri e non tutti i fornitori sono disposti ad aspettare lunghi periodi per essere pagati. Gli scorsi anni abbiamo sempre accettato di partecipare comunque per il bene di Cerveteri, togliendo tempo alle nostre famiglie e alle nostre attività personali per dedicare ore di lavoro ai carri allegorici, tutto questo senza mai chiedere nulla in cambio. Quest’anno abbiamo deciso di prendere questa decisione anche per mandare un segnale importante a questa e alle prossime amministrazioni comunali, affinché si rendano conto della mancanza di collaborazione, di tutela, di comunicazione e di organizzazione che hanno avuto, in questi anni, nei nostri confronti.
Noi realizziamo i carri allegorici grazie al sostegno economico ,irrisorio, messo a disposizione dal comune e dal ricavato dei nostri eventi sociali che realizziamo durante l’anno, gli stessi eventi che rallegrano Cerveteri sia d’inverno che d’estate. Senza richiedere contributi e con le sole forze dei volontari e con quelle dei nostri sponsor che ci sostengono, realizziamo cene rionali, eventi di beneficenza, eventi di aggregazione legati al nostro territorio e alle nostre tradizioni.
In questi anni però, la realizzazione di eventi è diventata per noi un duro scoglio, infatti per legge, giustamente, siamo tenuti a fare eventi in sicurezza, a richiedere molti permessi e la burocrazia risulta spesso limitante in relazione alle poche risorse economiche a disposizione. Inoltre molto spesso abbiamo bisogno di consulenti e professionisti che dobbiamo ovviamente pagare. Questa situazione sta logorando le casse di tutti i rioni, che ricordiamo essere delle associazioni NO PROFIT, e la realizzazione di eventi, anche piccolissimi, risulta sempre più complicata al punto da scoraggiare molti rionali a partecipare. Crediamo
però di avere il diritto e il dovere di realizzare piccole iniziative per il nostro rione, per dargli vita e non lasciarlo morire.
Un altro grande ostacolo per tutte le nostre attività rionali riguarda il fatto che non abbiamo sedi, magazzini o luoghi adatti a conservare tutto quello che abbiamo acquistato in questi anni. Abbiamo, infatti, la necessità di prendere in affitto a prezzi per noi inaccessibili, garage e piccole spazi per rendere attivo il nostro rione. Spesso ci autotassiamo per poter affrontare questa spesa, pur avendo richiesto per anni alle varie amministrazioni comunali di darci la possibilità di usufruire di spazi comunali ora vuoti o utilizzati da anni da altre associazioni.
Questa volta abbiamo deciso di non piegarci ad organizzare frettolosamente e con molta fatica il carro allegorico per la Sagra Dell’uva, ma abbiamo deciso, dopo un lungo confronto, di dire Basta, di chiedere rispetto, considerazione e aiuto. È un nostro diritto rivendicare più considerazione e più tutele, ed ancor di più un vostro dovere non lasciare inascoltate le nostre sacrosante richieste.
Chiudiamo questo comunicato con queste umili e giuste istanze, sperando in un futuro prossimo migliore, perché noi siamo e rappresentiamo tantissimi cittadini di Cerveteri che vogliono tenere vive tradizioni e quartieri che sarebbero morti senza il nostro lavoro.
Si richiede al Comune di Cerveteri di :
-tema carri allegorici consegnato ogni anno al termine della serata finale della sagra dell’uva dell’anno precedente
-contributo carri allegorici concesso almeno 6 mesi prima dell’evento.
-sedi dedicate ai rioni concesse dal comune di Cerveteri

agevolazione del lavoro relativo ai permessi e agli altri adempimenti burocratici e di sicurezza relativi agli eventi rionali, mettendo a disposizione delle associazioni no profit un equipe di consulenti a costo 0.
Oppure contributo pari a 1500 euro per ogni evento (pari alle spese da noi sostenute per ogni evento). Infine ci teniamo a precisare i rioni sono comitati di quartiere apolitici e che nulla di quanto scritto vuole risultare un attacco politico a questa o ad altre amministrazioni comunali, semplicemente il nostro intento vuole essere la sopravvivenza, creare aggregazione, divertimento e sostegno al nostro territorio e ai suoi cittadini.
Auguriamo comunque, ai pochi rioni partecipanti che con tanto impegno metteranno in scena un grande spettacolo della Sagra dell’uva 2024, buon lavoro e in bocca al lupo a tutti! Certi che i cittadini di Cerveteri e non solo comprendano e sostengano la nostra decisione”.

Articoli correlati

Ultimi articoli