La situazione delle Salzare di Ardea è fuori controllo. Quella che è definita la “terra dei fuochi” el litorale, tra abbandoni di rifiuti, occupazioni e incendi tossici, torna all’attenzione del ministero dell’Interno sottoscritta dai deputati Ilaria Fontana e Alfonso Colucci, sollecitata dal gruppo territoriale del Movimento 5 stelle. I rappresentanti locali del M5s sono infatti convinti che «Il Comune, rappresentato dal sindaco Cremonini, non sia in grado di risolvere per via amministrativa il serio problema dei fumi tossici e della salute pubblica, nonché il grave disagio sociale presente nell’area». “Le Salzare di Ardea è una area adibita ad usi civici che è stata trasferita al Comune di Ardea per un’estensione di 706 ettari. La situazione ambientale dell’area delle Salzare è attualmente compromessa dal degrado dovuto ad occupazioni abusive e presenza di rifiuti a cielo aperto”. “I rifiuti, molti dei quali pericolosi, vengono spesso incendiati e per questo motivo l’area viene descritta come la terra dei fuochi alle porte di Roma”. I frequenti incendi hanno provocato problematiche di salute pubblica, disagi alla popolazione e situazioni sanitarie ai limiti dell’emergenza. “Da articoli di stampa si apprende che l’amministrazione comunale non sarebbe in grado di risolvere il problema esclusivamente per via amministrativa”, scrivono ancora i deputati.
