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lunedì, Agosto 19, 2024

Castellaccio: a settembre riapre il cantiere

Sono pronti a ripartire i lavori al Castellaccio dei Monteroni. Gli operai torneranno nuovamente a lavoro già dai primi giorni di settembre, proprio come annunciato dal consigliere e delegato alle Aree protette, Filippo Moretti. Prima della pausa estiva erano stati ultimati quasi tutti i lavori all’esterno: «Per quanto riguarda i parcheggi, la depurazione e l’illuminazione – specifica il delegato comunale di Palazzo Falcone – ci sono stati importanti passi avanti, grazie anche alla collaborazione del comitato di quartiere dei Monteroni che ha tenuto tutto pulito e che per questo ringraziamo». Per quanto riguarda invece la parte interna, l’amministrazione ha dovuto procedere alla realizzazione di una variante, richiesta dalla soprintendenza, per effettuare i lavori: «Su suggerimento della Sovrintendenza – ha spiegato ancora Moretti – ci è stato suggerito di inserire un intonaco più duraturo che non funzionasse solo da rivestimento ma fosse utile anche per mantenere la stabilità strutturale. Quindi si è resa necessaria una sorta di variante per eseguire la manutenzione del Castello». «Non vediamo l’ora di veder inaugurata questa opera così importante per Ladispoli. Nel Castello si potranno celebrare matrimoni, sarà possibile ospitare delle mostre, anche se non in modo permanente, eventi. Sarà un museo, un luogo aggregativo multifunzionale». Una bella notizia insomma per i ladispolani che dunque potranno rientrare “in possesso” e godere delle bellezze di uno dei monumenti storici della città finito alla ribalta anche per essere stato scelto come “location” per i film che vi sono stati girati come ad esempio “La grande guerra” di Mario Monnicelli. E sempre le campagne intorno al Castellaccio furono le protagoniste del film di Rossellini girato nel 42, “L’uomo della croce”. Pellicole che impiegarono anche, attivamente, diversi ladispolani: «L’appuntamento era alle 9 in piazza e da lì con un pullman messo a disposizione dalla produzione – aveva spiegato già qualche mese fa l’ex sindaco di Ladispoli, Crescenzo Paliotta, parlando di Ladispoli e dei luoghi del cinema – chi voleva diventare una comparsa veniva portato nelle campagne dei Monteroni». Non solo dunque i luoghi di Ladispoli sul grande schermo, ma anche un ritorno economico per chi vi abitava. Nel piano di recupero è inclusa anche la “stalla” esterna al Castello e tutta l’area verde circostante: diverrà uno dei luoghi nei quali sarà possibile celebrare matrimoni ed unioni civili.

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