Ardea, il Comune un’auto «per la sicurezza sulle spiagge». Ma la stagione è quasi finita

Lo scorso anno acquistò a inizio settembre le passerelle per disabili da collocare sulle spiagge, quest’anno invece il Comune di Ardea ha deciso, leggermente in anticipo rispetto al 2023 ma pur sempre a fine stagione, di acquistare un’automobile «per assicurare la sorveglianza sulle spiagge destinate alla libera fruizione per la stagione balneare 2024».
Non sanno come spendere i fondi regionali
Sembra siano diventati un problema i soldi che ogni anno la Regione eroga ai Comuni costieri per “gli interventi volti ad assicurare la sicurezza, l’igiene, l’accessibilità ed il salvamento sulle spiagge libere”, anche quest’anno Ardea ha ricevuto 129 mila euro. Il 4 luglio la giunta comunale approva una delibera per dare gli indirizzi sulla modalità di attuazione degli interventi e quindi come spendere quei soldi: “attività volte alla sicurezza dell’accesso alla spiaggia libera, ovvero posizionamento o manutenzione di passerelle idonee e strumentazione utile alla vigilanza; spese per attrezzature e apparecchiature, purché strettamente funzionali agli interventi, vale a dire attrezzatura necessaria per il servizio di sicurezza alla balneazione”. Nulla dunque riguardo alla sicurezza dei bagnanti, né al miglioramento della raccolta differenziata. L’amministrazione ha speso 103 mila euro per acquistare altre passerelle per permettere a chi ha difficoltà motorie di raggiungere il mare (quando verranno installate? A settembre?) e poi avanzavano 25 mila euro, soldi che saranno spesi per comprare un’automobile. L’obiettivo è “garantire celermente la fornitura dell’autovettura da acquistare al fine di consentire al personale dell’Ufficio Demanio la sorveglianza ed assicurare la sicurezza , sulle spiagge di libera fruizione del territorio comunale per la stagione balneare 2024”. Auto che, per quanto le carte si faranno velocemente, potrà essere consegata non prima di fine mese, a stagione che si avvia a conclusione. La vettura sarà comunque utilizzata dagli uffici durante l’anno, per scopi diversi da quelli per cui è stata acquistata. E l’anno prossimo arriveranno nuovi fondi dalla Regione, e come ogni anno il Comune li spenderà all’ultimo, “dimenticando” l’investimento dell’anno precedente.