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mercoledì, Agosto 28, 2024

Pini a rischio, proviamo a cambiare il finale della storia

«I pini di Cerveteri condannati senza appello?». Se lo chiedono i Cittadini per l’Ambiente 2021. Nel mirino i tagli degli arbusti effettuati già a partire dallo scorso novembre in varie zone della città: via Chirieletti a Cerveteri, via degli Eucalipti e via Volterra a Cerenova. «Ad oggi sono 27 gli alberi, vivi e adulti, di grandi dimensioni, abbattuti. Mancano all’appello, per ora, i sette di via Furbara Sasso, in località Due Casette», salvi almeno per ora “a causa” dei nidi presenti tra i rami. Ma perché abbatterli? «Il motivo dichiarato dall’amministrazione – spiegano dall’associazione – è stato la necessità di procedere al rifacimento del manto stradale delle vie comunali, compromesso anche dalle radici dei pini. Dalle perizie tecniche commissionata dal Comune, si evince che le valutazioni sulla salute e la stabilità delle alberature sono state eseguite a campione, senza analizzare le condizioni individuali di ogni pino, e con esplicito riferimento alle conseguenze di determinate modalità di intervento sulle strade, già decise a priori. Abbiamo inoltrato al Sindaco e agli Uffici competenti alcune osservazioni al riguardo, maturate con l’aiuto di esperti, allo scopo di scongiurare i prossimi abbattimenti. L’amministrazione comunale sembra infatti voler ricorrere, sempre e senza appello, alla rimozione dei pini esistenti, un patrimonio verde di dimensioni considerevoli e di notevole valore ecosistemico, in tutto il comprensorio, trasformando quella che dovrebbe essere l’extrema ratio in una consuetudine». Da qui l’appello al Comune di «sospendere sine die ulteriori abbattimenti e di convocare un incontro pubblico con cittadini ed esperti del settore per discutere sull’applicazione di procedure in grado di risolvere il problema dei conflitti tra albero e strada o tra alberi e infrastrutture attraverso la conoscenza e valutazione di moderne tecniche di intervento, ampiamente sperimentate, con il duplice scopo di procedere al ripristino dell’asfalto e delle pavimentazioni danneggiate dalle radici e della conservazione delle essenze presenti ai lati delle strade. Il nostro patrimonio arboreo ha un riconosciuto e notevole valore ambientale, paesaggistico e identitario. Proviamo a cambiare il finale della storia, a fronte dei necessari lavori per mettere in sicurezza le strade ammalorate, proviamo a salvarlo».

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