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mercoledì, Agosto 28, 2024

Scuola, trend demografico stabile

La campanella è ormai quasi pronta a suonare in tutta Italia e anche nelle scuole del litorale romano e a Ladispoli i piccoli alunni – “vecchi” e “nuovi” – sono pronti a varcare i cancelli degli istituti comprensivi. E quest’anno lo faranno in poco meno di 4mila. Un dato che – come spiegato dall’assessore all’Istruzione, Margherita Frappa – è in linea con quello del 2023, dopo anni in cui si era registrato un calo di studenti.
«Quest’anno siamo nel trend della stabilizzazione», ha spiegato Frappa anche se per confermare o meno il dato bisognerà aspettare gennaio.
Una cosa però la si può dire, rispetto agli anni precedenti che hanno visto circa un centinaio di alunni in meno varcare le porte degli istituti comprensivi del territorio (parliamo della fascia d’età dai 3 ai 13 anni), ora la situazione sembra essere migliorata.
Ma come mai si è registrata questa diminuzione? «Dopo l’impennata del processo migratorio – ha spiegato l’assessore all’Istruzione – molti hanno lasciato la città. Parliamo soprattutto di persone di nazionalità ucraina, russa, polacca, albanese e anche romeni». «A parte una fetta che si è stabilita qui in pianta stabile, con i figli nati in Italia, gli altri sono andati via». Una diminuzione del numero di iscritti dovuto anche alla denatalità in generale, come emerso più volte dai dati nazionali causata «dal caro-vita, da un numero sempre più crescente di donne inserito nel processo di carriera». Ad influire anche il minor numero di bambini per famiglia dovuto anche all’età «sempre più alta in cui si ha il primo bambino». Rispetto al passato, poi, ogni famiglia in media si ferma a due figli. «Si tratta anche, probabilmente – ha proseguito ancora l’assessore – a problemi di organizzazione famigliari. Mentre prima i bambini dopo la scuola, nel pomeriggio giocavano nei quartieri, ora sono impegnati anche nel dopo scuola con allenamenti e altre attività. E organizzarsi per accompagnarli, a livello familiare, può diventare un problema». A Ladispoli, però, sul “fattore” natalità l’assessore all’Istruzione, si dice ottimista.

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