Free Porn
xbporn
venerdì, Agosto 30, 2024

Harris: “I miei valori non sono cambiati”. Bufera su Trump per il post sessista su di lei

Kamala Harris rilancia la sua candidatura alle presidenziali Usa 2024 in un’intervista alla Cnn. “La vicepresidenza mi ha portato nuove prospettive, i miei valori non sono cambiati”, ha dichiarato rispondendo sul presunto mutamento delle sue politiche e posizioni una volta candidata. L’ex procuratrice ha ribadito di voler essere “il presidente di tutti gli americani” e si è impegnata, se eletta, a nominare un repubblicano nel suo gabinetto di governo, “anche se non ha in mente un nome particolare”. “Mancano 68 giorni a questa elezione, quindi non metterò il carro davanti ai buoi”, ha proseguito Harris. “Ho trascorso la mia carriera invitando alla diversità di opinioni. Penso che sia importante avere persone al tavolo quando vengono prese alcune delle decisioni più importanti che hanno opinioni ed esperienze diverse”.
“Gli insulti di Trump? Il solito vecchio copione” Nella sua prima prova televisiva da quando Joe Biden si è ritirato, la vicepresidente ha risposto alle critiche di chi le punta il dito contro per aver cambiato posizione su molti temi. E lo ha fatto liquidando sommariamente le dichiarazioni di Donald Trump di qualche settimana fa, secondo cui Harris ha alterato la sua identità razziale nel tempo per trarne vantaggi elettorali. “Stesso vecchio, stanco copione”, ha affermato la politica.
“Non è il 2016 o il 2020, la posta in gioco è più alta” “La nostra campagna è incentrata sul futuro della nostra nazione: non torneremo indietro”, ha poi scritto Harris su X, dopo aver affermato al comizio a Savannah che “questo non è il 2016 o il 2020. Nel 2024 la posta in gioco è ancora più alta”. Secondo un sondaggio del Wall Street Journal, Kamala Harris registra un vantaggio di un punto percentuale su Donald Trump: il 48% dei consensi contro il 47%. Il vantaggio è nel margine di errore pari a 2,5 punti percentuali. Secondo un’analisi di Reuters-Ipsos, la vicepresidente è invece avanti di quattro punti sullo sfidante: il 45% contro il 41%.
Gli attacchi di Trump contro Harris Prima una battuta sessista su Kamala Harris, poi l’accusa di aver portato a termine un colpo di Stato per assicurarsi la nomination democratica e di essere fra le responsabili del suo tentato assassinio. Donald Trump attacca a tutto campo la sua rivale, accompagnata in Georgia dal suo vice Tim Walz in un tour che ha come obiettivo strappare voti al tycoon nelle aree rurali dove si è imposto nelle due precedenti elezioni. L’ex presidente intanto è in Michigan, da dove ha definito Harris una “fascista” e una “marxista” che con le sue politiche economiche ha creato un “incubo”.

Articoli correlati

Ultimi articoli