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venerdì, Agosto 30, 2024

Arriva la Tarip ed è indigesta: +16%

Annunciata e riannunciata, ora la “mazzata” della Tari è arrivata via pec e per posta. Insomma, quando poi è il momento di pagare il malcontento cresce, nonostante i ladispolani fossero stati avvisati. Aumenti considerevoli intorno al 16% come approvato in consiglio comunale a fine giugno. E non è proprio una bolletta gradita considerando pure l’aumento delle discariche a cielo aperto per colpa di incivili senza scrupoli. Da qui la richiesta di telecamere o fototrappole che, nonostante siano state promesse da Palazzo Falcone, non sono ancora arrivate. «Nella bolletta c’è una voce nuova “litri minimi” – segnala Massimo, residente – che si aggira sui 45 euro. Comunque paghiamo molto di più mentre in città trovi la spazzatura per terra». Da una lamentela all’altra perché ci sono anche gli errori. «Mi è arrivata una comunicazione di richiesta di pagamento Tari 2024 e leggendo casualmente mi sono accorta che il numero dei componenti era di 3, in realtà siamo in 2», si sfoga un’altra malcapitata. In più beffa in futuro quando ci saranno da fare i calcoli della Tarip (il meccanismo che prevede uno sconto per chi ha differenziato meglio). I bonus non arriveranno per chi vive nelle palazzine più numerose (sopra i nove appartamenti a palazzo). Il Comune, per loro non ha infatti trovato una soluzione. Niente mastelli individuali, nè sacchetti con codice a barra come inizialmente si era pensato. Dunque, gli utenti dei grandi condomini continueranno a pagare la tariffa piena. Ci sono poi quelli che aspettano ancora di vedere lo sconto in bolletta. Con il saldo di dicembre 2023 (arrivato poi a causa di problemi, a febbraio 2024) il Comune avrebbe dovuto applicare lo sconto in tariffa a quanti erano riusciti a conferire meno indifferenziata. Così non è stato. Qualcosa, infatti, non ha funzionato e le letture corrette sono state rinviate. Con l’ultimo bollettino, che dovrebbe arrivare a fine 2024 (salvo imprevisti), l’amministrazione dovrebbe calcolare lo sconto relativo all’anno in corso. Prendendo poi quel dato come “spunto”, sarà applicato un ulteriore sconto relativo, questa volta, al 2023. L’opposizione si fa sentire. «Il servizio – critica Fabio Paparella, consigliere comunale di Ladispoli Attiva – è andato via via peggiorando. Le strade sono sporche, le erbacce coprono i marciapiedi mentre in pochi hanno beneficiato degli sconti relativi alla Tarip. Non è stata trovata alcuna soluzione per incentivare i cittadini che vivono nei condomini, escludendoli di fatto dalle premialità e creando una disparità». Difficoltà legate al decoro urbano come evidenziato dai residenti e dai volontari delle zoofile che continuano ad intervenire nelle aree delle discariche. È accaduto recentemente, ad esempio, sotto al cavalcaferrovia Nove Novembre nei pressi della biblioteca e della scuola alberghiera.

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