Ancora una giornata, ieri, di fiamme nella Capitale. A essere colpito di nuovo il quadrante sudovest dove un incendio di vaste proporzioni è scoppiato da sterpaglie in alcuni terreni privati in via di Monte Carnevale, in zona Muratella e si è esteso nell’Oasi della Lipu di Castel di Guido. Per spegnerlo in azione i mezzi aerei, le squadre dei Vigili del Fuoco e dei volontari. Tra lo stupore de bagnanti il Canadair della Protezione civile è planato davanti alla spiaggia di Maccarese per rifornirsi d’acqua. Così come giovedì, il rogo ha creato problemi all’aeroporto di Fiumicino, dove per permettere l’intervento dei Canadair e degli elicotteri nel pomeriggio è stata chiusa la pista 16L. I passeggeri bloccati sono stati assistiti dal personale dello scalo. A causa del vento il fumo e l’odore acre della fuliggine sono stati percepiti in gran parte della Capitale, soprattutto nel quadrante occidentale, ma anche nei quartieri più centrali come Testaccio.
Per precauzione, il Campidoglio ha raccomandato alla popolazione residente in un raggio di 3 chilometri dalla zona dell’incendio, nei Municipi XI e XII, di mantenere chiuse le finestre, di non utilizzare i condizionatori e di limitare le attività all’aperto. Sempre nella zona sud della Capitale un altro incendio è divampato da sterpaglie in via Muracci dell’Ospedaletto, tra la Tenuta di Tor Marancia e la via Appia Antica. Oltre alle squadre a terra sono intervenuti gli elicotteri dei Vigili del Fuoco e della Regione
Domato l’incendio a Monte Carnevale. Riaperta la pista di Fiumicino
