Due provvedimenti sono stati emessi d’urgenza per tutelare tre donne vittime di atti persecutori: li ha firmati oggi il questore di Frosinone Domenico Condello, sulla base degli elementi raccolti dalla Divisione Anticrimine della Polizia di Stato. Nel primo caso l’ammonimento ha riguardato un uomo di 78 anni: è accusato di avere “posto in essere, da diversi anni, condotte ossessive e vessatorie nei confronti della moglie di un suo amico deceduto. E della figlia della donna, costretta dalle violenze dell’uomo, a lasciare dopo la morte del padre, la casa paterna”. Anche la moglie del 78enne è stata recentemente allontanata dalla casa di famiglia e messa in una struttura protetta, per sottrarla ai maltrattamenti del marito. Ma con l’allontanamento della moglie, l’anziano è diventato ossessivo nei confronti della vedova del suo amico. La donna – stando al rapporto della Polizia – non era più libera di uscire di casa da sola e di frequentare le figlie. Nei confronti dell’uomo è stato emesso un ammonimento per atti persecutori. Nel secondo caso la vicenda ha riguardato una coppia di ventenni che già da diverso tempo vive una relazione sentimentale burrascosa. Gli elementi raccolti hanno portato oggi la polizia ad accusare il ragazzo di avere compiuto più volte violenze fisiche e psicologiche nei confronti della fidanzata. Nell’ultimo episodio che li ha visti protagonisti, il ventiquattrenne è accusato di avere malmenato la compagna in pieno giorno in un parco giochi. Da qui l’ammonimento.