Sono ore decisive per il futuro della Fondazione Santa Lucia. Sono oltre 800 i posti di lavoro in bilico per un’eccellenza assoluta nel campo della riabilitazione neurologica a livello regionale e nazionale. Organizzata per la serata del 4 settembre una fiaccolata promossa dai sindacati a a Piazza Caduti della Montagnola, “per portare la mobilitazione tra le persone – scrivono in una nota i sindacati – e per continuare a coinvolgere istituzioni e associazioni del territori”. “La complessa vicenda della Fondazione Santa Lucia con il tentativo di alienare la struttura ai privati profit, dopo una gestione disastrosa, non riguarda soltanto le sorti di lavoratrici e lavoratori ma anche migliaia di cittadine e cittadini che ogni anno usufruiscono di un servizio essenziale e altamente specializzato”, spiegano le segreterie di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL. Dopo i noti problemi economici, la proprietà vorrebbe infatti vendere ai privati, mentre lavoratori, parti sociali e istituzioni puntano al procedimento di amministrazione controllata, anche grazie agli 11 milioni di euro stanziati dal governo. Alle 16.30 del 5 settembre è già convocato un tavolo importante al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. I sindacati hanno annunciato che, in assenza di risposte risolutive da questo incontro, il 12 settembre le lavoratrici e i lavoratori della Fondazione Santa Lucia attiveranno la prima di una serie di giornate di sciopero.
