La proroga per l’introduzione del della discussa ZTL fascia verde allargata praticamente a tutta la città di Roma, scadrebbe a novembre. Il Campidoglio starebbe valutando che fare dopo lo slittamento deciso all’ultimo momento lo scorso anno. Le telecemere per il controllo degli accessi sono state tutte istallate. Il dissenso, però in città è pressoché unanime, vista l’impossibilità per molti cittadini di cambiare l’auto (anche gli stessi Euro 4 diesel) con costi elevati che non tutti si potrebbero permettere. Il provvedimento interesserebbe 800 mila romani. Ci sono state contestazioni in tante zone della città con abbattimenti dei cartelli o con la sovrascritta spray “no fascia verde”. Si potrebbe così prospettare una ulteriore proroga, anche a fronte di una flessione negli ultimi tempi (costante dal 2019) dei valori di NO2 e PM10, valori che si potrebbero ulteriormente abbattere con la modulazione degli orari per gli impianti di riscaldamento domestico e la forestazione urbana. Su questo sta lavorando pure la Regione, a cui spetta disporre le procedure di regolamentazione nel trasporto privato vengono in applicazione di leggi europee (ma che si trova a lavorare sul “piano di risanamento della qualità dell’aria” approvato nel 2022 dalla scorsa legislatura), per indurre Roma Capitale a rimodulare il provvedimento che prevederebbe il blocco dei veicoli e l’introduzione del Move-in e dei carnet con un minimo numero di accessi mensili consentiti. La Regione Lazio conferma che “e’ in corso da tempo un costruttivo dialogo con l’amministrazione di Roma Capitale per mantenere il quadro attuale ed evitare, come gia avvenuto lo scorso anno, nuovi divieti alla circolazione nella suddetta zona”. In Sala Giulio Cesare in Campidoglio maggioranza ed opposizione sostanzialmente concordano nel trovare una via d’uscita: il PD con Zannola sostiene che Roma Capitale, Regione Lazio e Arpa “stanno collaborando già da tempo per evitare di applicare nuovi divieti alla circolazione”. Compatta ed all’attacco l’opposizione in Campidoglio con Maurizio Politi della Lega che dichiara “faremo di tutto per bloccare l’ennesimo tentativo di istituire da novembre la fascia verde più grande d’Europa”, mentre FdI con Federico Rocca parla di “un iniziativa inutile e vessatoria alla luce dei dati ARPA”.
