sabato, Dicembre 21, 2024

Zelensky: “Più vicini alla fine della guerra”. “Ho un piano, lo mostrerò a Harris e Trump”

“Siamo più vicini alla fine della guerra rispetto alla situazione in cui ci eravamo trovati all’inizio”: così il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky in un’intervista da Cernobbio. “Con questi passi, con la convinzione, con le conferenze di ricostruzione e con accordi concreti, rafforziamo l’economia e avviciniamo la fine della guerra”, ha aggiunto. Il “Wall Street Journal” riporta dichiarazioni di funzionari americani ed europei secondo i quali “l’Iran ha consegnato a Mosca imssili balistici a corto raggio”. Qualche ora prima era stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, da Cernobbio dove è intervenuto al Forum economico internazionale Ambrosetti, a lanciare la stessa accusa. “Stiamo portando la guerra in Russia affinché Putin senta pressione”, ha dichiarato sempre Zelensky per poi aggiungere: “L’Italia sta facendo di tutto per portare avanti la formula di pace”. E aggiunge: “Ho un piano e lo farò vedere a Harris e Trump”. Intanto, la Cnn mostra un video, ottenuto da un drone ucraino, che mostra alcuni militari russi giustiziare soldati di Kiev che si sono arresi. L’episodio si sarebbe verificato nei pressi della città contesa di Pokrovsk, nella parte orientale del Paese. “I droni ucraini possono colpire strutture militari della Federazione Russa a una distanza massima di 1.800 chilometri”: lo ha reso noto su Facebook il capo dell’intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, come riporta Rbc-Ucraina. “Gli aeroporti militari russi, che sono una fonte di costante minaccia per le pacifiche città ucraine, tremano a causa degli attacchi aerei ucraini. L’intera infrastruttura della Russia, che lavora per la guerra, ha sofferto e subirà perdite”, ha aggiunto l’alto ufficiale. “Dobbiamo permettere all’Ucraina di attaccare le basi aeree russe da dove arrivano i massicci attacchi alle città e alle strutture civili ucraine. È il solo modo per salvare vite umane”. Lo ha affermato a Ramstein il ministro della Difesa estone, Hanno Pevkur. “Se faremo vedere la nostra forza, la Russia cadrà a pezzi” ha aggiunto. Analoghi gli accenti del ministro della Difesa lituano Laurynas Kasciunas. “Se non possiamo fornire abbastanza armi, allora dobbiamo rimuovere tutte le restrizioni sugli armamenti occidentali consegnati all’Ucraina”.

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