domenica, Novembre 24, 2024

Usa, Trump: “Tentato omicidio causato dalla retorica di Harris e Biden” 

Donald Trump ha accusato la retorica di Kamala Harris e Joe Biden per il tentativo di attentato nei suoi confronti. “L’aggressore ha agito sull’onda di un linguaggio altamente incendiario da parte dei democratici”, ha detto il candidato repubblicano alla Casa Bianca. Nella giornata di domenica è stata notata la canna di un fucile semiautomatico AK47 vicino alla residenza di West Palm Beach, in Florida, dove il tycoon stava giocando a golf. E su X è stato condiviso il video della bodycam di uno degli agenti che ha compiuto l’arresto di Ryan Routh. Ryan Routh, l’uomo sospettato di voler uccidere Trump è stato accusato di crimini federali legati alle armi da fuoco. In particolare, del possesso di un’arma nonostante fosse un condannato e il possesso di un’arma con numero di serie parzialmente cancellato. L’assalitore ha circolato nell’area vicino al club di golf dell’ex presidente per 12 ore, prima di essere affrontato da un agente del Secret Service. Lo riportano i media americani, citando i documenti depositati dalle autorità in tribunale. Il 58enne rischia 15 anni di prigione per la prima accusa e altri cinque per la seconda. Un’altra udienza è fissata per il 23 settembre. Nella prima Routh ha dichiarato di guadagnare circa 3mila dollari al mese eppure di non avere risparmi, e di possedere solo due camion del valore di circa mille dollari. L’uomo ha inoltre riferito di avere un figlio di 25 anni, che di tanto in tanto lo aiuta economicamente. Joe Biden ha detto di aver chiamato Donald Trump ma di non averci parlato perché “non era disponibile”. “Riproverò più tardi”, ha detto il presidente. Così è stato. Biden al secondo tentativo è riuscito a parlare con il tycoon, in quello che la Casa Bianca ha definito una conversazione “cordiale”.

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