Immobili di lusso fantasma, case dei sogni a prezzi stracciati, la vendita di locali non abitabili e poi gli annunci di affitti, anche di case vacanze, inesistenti. Truffe ben architettate da finti agenti immobiliari che spariscono con le caparre dei clienti ingannati. Nasce proprio per tutelare i consumatori e contrastare l’abusivismo il protocollo d’intesa sottoscritto in prefettura a Roma. L’intesa prevede maggiori controlli sul territorio della Polizia Locale e delle forze dell’ordine e sanzioni anche per gli agenti regolari che non rispettino le regole. Quasi 25mila le imprese registrate nel settore delle attività immobiliari nella Capitale e nella sua provincia, un comparto che fattura 12 miliardi di euro. Roma prima città in Italia per patrimonio immobiliare e prima nel mondo per quello di pregio. Affidarsi ai professionisti, la regola base per difendersi dalle truffe. L’abusivismo mette a rischio l’acquisto più importante per le famiglie e produce evasione fiscale e contributiva, le parole del sindaco Gualtieri sull’importanza di contrastare il fenomeno. Diffuso, ma sommerso. Solo un centinaio le frodi segnalate ogni anno alla Camera di commercio.
