La Federal Reserve ha tagliato il costo del denaro, riducendo i tassi di interesse di 50 punti base e portandoli in una forchetta compresa tra il 4,75% e il 5%. Una decisione che non è stata unanime: undici membri del board hanno votato a favore, mentre la governatrice Michelle Bowman ha votato contro perché preferiva una limatura dello 0,25%.
Previsto altro taglio da 50 punti base entro fine anno La Federal Reserve prevede inoltre di tagliare i tassi di interesse di altri 50 punti base entro fine anno. È quanto emerge dalle tabelle del Summary of Economic Projections che la Fed ha pubblicato insieme alla nota della Federal Open Market Committee con cui ha deciso di tagliare i tassi di interesse di riferimento di 50 punti al 4,75%-5%. “Fiduciosi su calo inflazione verso obiettivo del 2%” Il Federal Open Market Committee della Federal Reserve “ha acquisito maggiore fiducia nel fatto che l’inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2% e ritiene che i rischi per il raggiungimento degli obiettivi di occupazione e inflazione siano grosso modo in equilibrio”. Powell: “L’economia Usa è solida” “L’economia americana è solida. Alla Banca centrale Usa “siamo impegnati a mantenere la nostra economia forte, sostenendo anche l`obiettivo di inflazione del 2%”. Lo ha affermato il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell nella conferenza stampa al termine del direttorio: la decisione di ridurre i tassi di 50 punti base “riflette la crescente fiducia” sull’orientamento dell’inflazione versi il livello obiettivo in maniera sostenibile. “Non stiamo dichiarando vittoria sull’inflazione” La Fed non sta dichiarando vittoria sull’inflazione con il suo taglio dei tassi di interesse. “Non, non lo stiamo facendo”, ha detto ancora Powell rispondendo a una domanda al riguardo.
Trump attacca la Fed: “E’ politicizzata” E in serata Donald Trump è passato all’attacco della Fed. “Abbassare i tassi è il segno di un’economia in pessime condizioni”, ha detto il tycoon accusando la banca centrale americana di “essere politicizzata”.