Asette mesi dall’inizio del processo per la morte di Thomas Bricca, il 18 enne di Alatri ucciso per uno scambio di persona il 30 gennaio del 2023, una lunghissima udienza dopo la pausa estiva. Presso la Corte d’Assise di Frosinone, sono state sentite le testimonianze di Gabriel Lazzari, amico di Mattia Toson, imputato per l’omicidio di Thomas insieme a suo padre Roberto Toson, e di Ahmed Elgamal, il titolare dell’autolavaggio dove i Toson portavano le auto a lavare, così come di Bruno Spada., altro amico del gruppo. Molti non ricordo nelle dichiarazioni di entrambi i testimoni che non combacerebbero completamente con le quelle che appaiono nei verbali riassuntivi degli interrogatori dei Carabinieri.
Nel corso dell’udienza è emerso che il 30 gennaio 2023, il giorno dopo la rissa della sera precedente ad Alatri con un gruppo di giovani nord africani, i Toson, Mattia in particolare, avevano espresso degli intenti vendicativi. I due imputati dell’omicidio di Thomas hanno preso parte all’udienza in video collegamento dal carcere di Velletri e dal carcere di Rebibbia, avendo la corte di Cassazione respinto l’istanza di scarcerazione avanzata dalla difesa dei due. Nel pomeriggio sono stati sentiti Paolo Bricca, padre di Thomas, che ha sottolineato come Alatri al sabato sera fosse uno spaccio a cielo aperto e come lui stesse cercando di allontanare il ragazzo da quel gruppo di amici prima che succedesse la tragedia. È stata poi la volta dei tabulati delle conversazioni telefoniche, delle intercettazioni e dei messaggi tra Mattia Toson e Beatrice Coccia, sua ex fidanzata del giorno 30 gennaio 2023 raccolte dai carabinieri, da cui risulta un’interruzione tra prima delle 19 e le 21, arco di tempo durante il quale si è consumato il delitto di Thomas. La prossima udienza è stata fissata per il 4 ottobre.