Volodymyr Zelensky, durante l’Assemblea Generale dell’Onu, afferma che il Paese “vuole mettere fine a questo conflitto più di ogni altro nel mondo” e lancia un monito per una possibile catastrofe atomica. Secondo il presidente ucraino, la Russia sta pianificando attacchi alle strutture nucleari ucraine aumentando il rischio di un incidente nella centrale di Zaporizhzhia, ancora oggi occupata dalle forze di Mosca. Il Cremlino “può solo essere costretto alla pace. La guerra finirà ma non per concessioni a Vladimir Putin”, aveva detto Zelensky poche ore prima. Il presidente russo avverte: “Una minaccia critica alla nostra sovranità sarà la base per una risposta nucleare”. Intanto, a New York il premier Meloni ha incontrato Zelensky ribadendo il convinto sostegno dell’Italia a Kiev. Il presidente ucraino si è detto “grato a Giorgia per il suo impegno”. Reuters, citando due fonti di un’agenzia di intelligence europea e alcuni documenti, riferisce che Mosca ha avviato un programma di armi in Cina per sviluppare e produrre droni d’attacco a lungo raggio da utilizzare in guerra. Usa: “Nuovi aiuti militari a Kiev per 375 milioni di dollari”.