Dopo il contatore elettronico spazio ora a quelli di nuova generazione. Il piano di sostituzione “open meter”, questo il nome dei nuovi dispositivi, costerà ad Enel 2,7 miliardi, di cui 1,3 per i primi 13 milioni di contatori da cambiare entro il 2019. I lavori saranno realizzati da circa 250 imprese esterne e coinvolgeranno circa 4000 tecnici l’anno senza comportare però ulteriori costi in bolletta per gli utenti. I meter 2.0 misureranno i consumi ogni 15 minuti fornendo profili aggiornati per un totale di 7000 miliardi di dati ogni anno. Il nuovo contatore promette bollette più puntuali e precise, oltre a risparmi e possibilità di accedere via web allo storico dei consumi relativi ai sei mesi precedenti.