Arrestato a Terracina un assistente scout di 19 anni. E’ accusato di pedopornografia. Le presunte vittime sono due adolescenti – 14 e 15 anni rispettivamente – frequentatori dello stesso gruppo parrocchiale. Il ragazzo è agli arresti domiciliari nella sua abitazione. A chiedere la misura di custodia cautelare la Procura di Roma, competente sui reati di scambio di materiale pedopornografico. Secondo l’accusa il giovane si sarebbe fatto inviare delle foto intime dai due minori. La vicenda era emersa già nell’agosto scorso, tanto che il giovane accusato era stato sospeso dalle attività estive. La sospensione aveva avuto anche conseguenze su uno dei gruppi scout attivi a Terracina. A denunciare presunti abusi era stata la famiglia di uno dei due ragazzi, preoccupata per il figlio, che aveva raccontato in lacrime di essere stato contattato via social da una ragazza che gli aveva chiesto di mandare foto intime. Lui lo aveva fatto e subito dopo la “ragazza” aveva iniziato a minacciarlo di diffondere le foto in rete. Il minore si sarebbe confidato con il 19enne assistente scout che lo avrebbe rassicurato: in cambio di una somma di denaro avrebbe convinto lui la presunta ragazza a non rendere note quelle foto. Secondo l’accusa la ragazza non esisteva, il profilo che aveva chiesto le foto era stato creato dallo stesso indagato. I giovanissimi avrebbero pagato anche 100 euro per il suo “intervento”. Da agosto la polizia postale ha sequestrato ed analizzato tablet, cellulari e computer del 19enne, cercando tracce della sua attività. Oggi la notizia degli arresti domiciliari. Le indagini sono ancora in corso, non è escluso che i due minori vengano ascoltati nelle prossime settimane.