domenica, Novembre 24, 2024

Teheran: “Vendicato l’omicidio di Nasrallah”. Netanyahu: “Grave errore, l’Iran lo pagherà”

Almeno 180 missili balistici e da crociera, secondo l’esercito israeliano, sono stati lanciati dall’Iran verso Israele: un attacco durato circa un’ora. La popolazione israeliana si è quindi rifugiata nei bunker. Il sistema di difesa israeliano, grazie anche all’aiuto degli americani, ha intercettato una buona parte dei razzi. I Pasdaran iraniani: “È la nostra risposta all’uccisione di Nasrallah, in caso di risposta ci sarà una reazione devastante”. Sempre l’Iran: “Se Israele farà errori, ridurremo Tel Aviv in cenere”. Teheran fa sapere di aver chiuso lo spazio aereo. Il premier Netanyahu avverte: “L’Iran ha fatto un grande errore e pagherà per questo”. Vertice d’urgenza a Palazzo Chigi, il governo italiano: “Evitare ulteriori escalation”. L’Idf attacca il quartiere Dahiyeh di Beirut, dove venerdì scorso è stato ucciso Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah. L’Iran colpirà “tutte le infrastrutture” di Israele se attaccato in risposta ai suoi lanci missilistici di martedì: è la minaccia lanciata dal capo di Stato maggiore dell’esercito di Teheran, il generale Mohammad Bagheri. Il Centro siriano per i Diritti Umani, affiliato all’opposizione nel Paese, ha riferito che le milizie iraniane stanno evacuando il loro quartier generale dalla città di al-Bukhamal, al confine con l’Iraq, per paura di un attacco israeliano. Lo riporta Haaretz. Israele ha promesso che nel corso della notte tra martedì e mercoledì i suoi aerei da combattimento continueranno a colpire “con forza” nelle prossime ore “in Medioriente”. Lo ha dichiarato in un comunicato il portavoce dell’esercito israeliano Daniel Hagari. “‘Iran interrompe la sua operazione, ma se Israele intraprende nuove azioni, la nostra risposta sarà più potente”. Lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi. “Ora i sostenitori di Israele hanno la responsabilità di fermare il regime, invece di perpetrare stupide interferenze”, ha aggiunto. “Siamo stati capaci di distruggere Tel Aviv e Haifa durante i nostri attacchi missilistici di ieri – ha avvertito l’ex comandante della Forza Qods Ahmad Vahidi -, ma se il regime israeliano commette un errore, potremmo cambiare idea e ridurre Tel Aviv in cenere in una notte”.

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