domenica, Novembre 24, 2024

A rischio lo sport per 80 ragazzi affetti da autismo e altre malattie rare

Non ci stanno i genitori degli 80 ragazzi affetti da autismo e malattie rare che sono rimasti senza sport. sono scesi in piazza, con i loro figli, in presidio di fronte al Campidoglio.
“Lo sport è inclusione, dov’è il rispetto per le famiglie” così gli striscioni che alzano davanti alle telecamere. Le attività sportive sarebbero dovute partire il 1 ottobre, tra le piscine del Foro Italico e lo stadio Tre Fontane all’Eur, supportati dai team del progetto Filippide, associazione affiliata al comitato Paralimpico e all’Onu per l’alto valore dei servizi offerti nel campo dell’inclusione. Un progetto che va avanti da 20 anni. Ma ora è tutto bloccato. il bando per l’affidamento, scaduto a giugno, ancora non è stato rinnovato.il comune ha lanciato una manifestazione di interesse, una ricognizione sugli enti che possano svolgere il servizio, e chiesto a Filippide di avviare in proroga le attività, in attesa della gara di novembre. L’associazione però non se la sente di partire, visto che sono coinvolti 40 operatori, trasporti, assicurazioni. tutto ciò senza la certezza di vincere il bando. Per la gara si sono fatti avanti, legittimamente, altri soggetti. Un impasse burocratico che lascia a casa tanti ragazzi.

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