Il Comune di Pomezia vuole ristrutturare il piano terra della villa nel Borgo Santa Rita sequestrato alla criminalità: con una spesa preventivata di 138mila € vuole trasformarlo in un centro per la disabilità. Almeno questo è il programma del Comune pometino, che sta tendando di avere i fondi utili a trasformare questo ampio e bell’immobile in un centro civico dedicato alla disabilità. Ma certo se e solo se vincerà il relativo bando. Il Comune di Pomezia vuole ristrutturare il piano terra della villa nel BorgoSanta Rita sequestrato alla criminalità: con una spesa preventivata di 138mila € vuole trasformarlo in un centro per la disabilità. Almeno questo è il programma del Comune pometino, che sta tendando di avere i fondi utili a trasformare questo ampio e bell’immobile in un centro civico dedicato alla disabilità. Ma certo se e solo se vincerà il relativo bando. L’ampio immobile è situato nel suggestivo Borgo Santa Rita, a Pomezia. È al centro di un progetto di riqualificazione che unisce impegno sociale, politico e istituzionale. Il progetto riguarda esclusivamente il piano terra dello stabile. Questo immobile, confiscato alla criminalità organizzata, fa parte del patrimonio della città ed è stato recentemente assegnato al Comune per essere destinato a finalità di pubblico interesse. Dopo anni di inutilizzo e con la necessità di interventi di ristrutturazione, la villa è ora pronta a diventare un esempio virtuoso di riconversione di beni sequestrati. Negli anni seguenti è stato utilizzato per scopi sociali. Ma attualmente è libero e in attesa di un’importante opera di riqualificazione, che lo trasformerà in uno spazio accessibile a tutti. Con particolare attenzione ai soggetti con disabilità motorie. Ma certo servono fondi e al momento il Comune non ne ha. Il complesso immobiliare di cui fa parte l’appartamento è un antico borgo agricolo, già ristrutturato alla fine degli anni ’90. Tuttavia, dopo un sopralluogo, sono emerse alcune criticità legate agli infissi, al portone d’ingresso e all’umidità delle murature perimetrali. Inoltre, la caldaia a gas esistente risulta obsoleta e necessita di sostituzione. Nonostante queste problematiche, l’appartamento è stato giudicato in buono stato generale. L’intervento di ristrutturazione, già pianificato, la cui spesa si dovrebbe aggirare intorno ai 138mila euro, si concentrerà su alcune aree chiave per garantire l’accessibilità e la vivibilità dell’immobile. Con questa ristrutturazione, l’immobile nel Borgo Santa Rita riacquisterà la sua piena funzionalità. Ma diventerà anche un esempio concreto di come i beni confiscati alla criminalità organizzata possano tornare alla comunità con scopi meritevoli.