Roma diventi la Capitale dello smart working. Questo è l’appello che la Cgil regionale lancia al Campidoglio per affrontare il caos del traffico causato dai preparativi del Giubileo. Un appello che trova d’accordo, secondo un report della stessa Cgil, i lavoratori. Su oltre 4600 di loro interpellati, il 98% dichiara di svolgere una mansione compatibile con il lavoro da remoto; e più del 92% è favorevole ad aumentare il numero dei giorni in smart working. Per quasi la metà di loro lo spostamento per raggiungere il luogo di lavoro è tra gli 11 e i 30 km. Per raggiungerlo, 35% dei lavoratori interpellati, impiega circa un’ora. I dipendenti del comune di Roma e delle società partecipate, sottolinea Di Cola, sono oltre 45.000. Quasi 12mila i quelli che potrebbero evitare di recarsi tutti i giorni in ufficio. Una misura buona anche per ministeri, agenzie governative e Regione. In più, conclude Di Cola, il sindaco Gualtieri è Commissario Straordinario del Giubileo e potrebbe decidere l’adozione di un provvedimento sul ricorso dello smart working che coinvolga anche il settore privato.
