Una troupe del Tg3 è stata aggredita in Libano, vicino a Sidone. L’autista locale ha avuto un infarto ed è morto. Lo denuncia il Tg3 nell’edizione delle 12 riportando il racconto dell’inviata Lucia Goracci che afferma che prima un uomo armato e poi un gruppo di persone si sono avvicinate e hanno cominciato a minacciare i giornalisti. A quel punto l’autista ha avuto un malore ed è morto nonostante il massaggio cardiaco. Il fixer aveva segnalato a Hezbollah la presenza dei giornalisti. Quasi come in un sinistro gioco di specchi. Mentre Hezbollah lanciava razzi contro una base di intelligence israeliana – senza fare danni – Israele bombardava i centri di intelligence di Hezbollah in Libano. Secondo le forze armate israeliane, stanotte gli aerei da guerra hanno colpito i centri di comando della divisione di intelligence di Hezbollah a Beirut, scrive il Times of Israel. Ieri mattina, l’esercito israeliano aveva preso di mira diversi altri siti di Hezbollah, tra cui stabilimenti di produzione di armi e postazioni di lancio di razzi nel Libano meridionale e nella valle della Beqa’a. Nell’ambito delle operazioni di terra nel Libano meridionale, afferma di avere colpito più di 70 altri siti di Hezbollah.