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mercoledì, Ottobre 9, 2024

Droga, Roma capitale del narcotraffico

Nel 2023 l’aeroporto di Fiumicino è stato lo scalo italiano in cui è arrivata la maggior quantità di cocaina per via aerea.

E’ uno dei dati che si leggono nella relazione della Direzione Centrale Servizi Antidroga sull’attività nel 2023.

Alla frontiera aerea nazionale sono stati sequestrati complessivamente oltre 130 chili di polvere bianca e quasi il 70 per cento è arrivato al Leonardo da Vinci.

Ma si tratta di una ben piccola quota della cocaina che ogni anno arriva nel nostro Paese. Oltre il 97 per cento di quella sequestrata dalle forze di polizia, infatti, anche nel 2023 è arrivata via mare: quasi 16 tonnellate in tutto.

Le acque antistanti, il porto di Gioia Tauro, quello di Vado Ligure, anche quello di Civitavecchia.

Nel complesso la quantità di cocaina sequestrata in Italia è stata inferiore al 2022 e nel Lazio la diminuzione è netta: erano state oltre 3 tonnellate e mezzo nel 2022, l’anno successivo non si è andati oltre gli 8 quintali. E tuttavia secondo l’analisi delle forze di polizia questo non significa che sia diminuita l’attività criminale dei trafficanti, che anzi avrebbero adottato cautele per evitare sequestri di grandi quantità di droga. Lo conferma il fatto che il numero delle operazioni effettuate e di persone segnalate per produzione, traffico e detenzione di cocaina è in crescita costante da dieci anni. Tornando al Lazio, complessivamente, per tutte le sostanze, sono state 3715 le operazioni antidroga effettuate nella regione. A farla da padrone è soprattutto Roma, che detiene il primato in Italia: 3311, un terzo del totale delle operazioni nelle città metropolitane italiane. Record anche per le persone segnalate all’autorità giudiziaria, 4063 nella Capitale, 4720 comprendendo anche le altre province della regione. Il reato più contestato è la produzione, il traffico, la detenzione di sostanze stupefacenti, articolo 73 del Testo Unico delle norme in materia di droghe. Meno di 200 – sempre nel Lazio – le persone accusate di associazione finalizzata al traffico di droga (articolo 74). In regione in tutto sono state sequestrate oltre 12 tonnellate di droga, in aumento di circa 2 tonnellate rispetto all’anno precedente. A far la parte del leone è soprattutto l’hashish, che rappresenta oltre l’ottanta per cento della droga sequestrata, una quantità raddoppiata rispetto all’anno precedente. In calo le quantità sequestrate per le altre droghe: oltre alla cocaina, scendono anche i sequestri di cannabis, marijuana, droghe sintetiche. Un dato positivo è il calo dei morti dovuti all’uso di droghe: in regione sono stati 15, erano stati 32 nel 2022. a Roma i morti sono stati 9 contro i 21 dell’anno precedente.

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