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mercoledì, Ottobre 9, 2024

Salario minimo per chi lavora nei cantieri di Roma Capitale, ok a proposta di delibera

“Oggi in consiglio comunale abbiamo approvato la proposta di delibera che ho presentato per chiedere maggiore dignità retributiva e condizioni di lavoro più eque per i lavoratori impegnati negli appalti di Roma Capitale così come hanno già fatto altri comuni del nostro Paese come Firenze e Livorno”.
Così in una nota Dario Nanni, consigliere comunale e Presidente della Commissione Giubileo. Un atto che va nella direzione di valorizzare il lavoro di tutti coloro che contribuiscono alla vita della nostra città soprattutto in questo periodo in cui Roma è interessata da centinaia di cantieri operativi sette giorni su sette e ventiquattro ore al giorno da chiudere in tempi strettissimi e che vedono coinvolti tantissimi lavoratori.
Ricordo la grande attenzione che questa amministrazione sta mettendo in atto per garantire la qualità delle opere, la trasparenza nell’affidamento degli appalti e la sicurezza dei lavoratori impegnati nei cantieri giubilari anche attraverso l’attuazione di Protocolli d’Intesa con tutti i soggetti coinvolti e dettando regole stringenti sul monitoraggio dell’applicazione di tali strumenti. Con questa proposta di delibera proseguiamo in questa direzione chiedendo che a tutti i lavoratori impegnati negli appalti e nei subappalti di Roma Capitale venga assicurato il rispetto dei salari minimi previsti dai contratti collettivi nazionali, l’istituzione di un tavolo tecnico che valuti la possibilità di inserire nei contratti di appalto clausole premiali per quegli operatori che garantiscono trattamenti economici più favorevoli e migliori qualità di lavoro ai propri dipendenti, ma anche la promozione dei Patti di Integrità e il rispetto dei contratti nazionali e dei contratti integrativi territoriali.
Chiediamo inoltre che si attui una costante attività di monitoraggio sul rispetto da parte dei datori di lavoro delle condizioni contrattuali previste dalla legge e che almeno ogni sei mesi ne venga redatto un report di aggiornamento.
Ringrazio tutti i consiglieri che hanno sottoscritto e votato a favore di questa proposta – conclude Nanni – augurandomi che presto venga approvata una legge nazionale che fissi un salario minimo e garantisca il giusto riconoscimento dei diritti e una maggiore dignità retributiva per tutti i lavoratori, anche quelli impegnati negli appalti di lavori, servizi e forniture delle pubbliche amministrazioni.

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