sabato, Novembre 23, 2024

Nel Lazio via libera alla caccia al cinghiale

Il Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana, Giovanni Filippini, ha accolto la richiesta della Regione Lazio per una deroga alla caccia al cinghiale. In particolare, è stato dato il via libera, nelle aree rientranti: nella zona di restrizione 1, ossia la zona cuscinetto tra l’area infetta e quella libera, alla caccia di selezione specie del cinghiale; alla caccia al cinghiale con il metodo della girata, con l’utilizzo di un cane abilitato e con la partecipazione di massimo 15 cacciatori; alla caccia al cinghiale nelle zone non assegnate alle squadre autorizzate di caccia al cinghiale classificate zone bianche. L’assessore al Bilancio e all’Agricoltura, Giancarlo Righini: “Ringrazio il Commissario per aver tenuto conto delle nostre ragioni. Continua senza sosta, quindi, la nostra opera di contenimento della presenza dei cinghiali nel territorio regionale dopo che lo scorso luglio avevamo predisposto l’aggiornamento delle linee di indirizzo del Piano regionale degli interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana. Del resto, oltre ai problemi causati dalla Psa, i danni da fauna selvatica sono oramai incalcolabili e i dati sono allarmanti, ed è quindi nostro dovere fare tutto il possibile per sostenere le imprese del settore”.

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