Il Consiglio comunale di Pomezia ha approvato l’ordine del giorno che impegna l’Amministrazione comunale a inserire nel Regolamento IUC una riduzione del 30% della tassa sui rifiuti (TARI) per gli esercenti e i distributori che aderiranno alla sperimentazione di un sistema di restituzione di specifiche tipologie di imballaggi destinati all’uso alimentare, pratica comunemente chiamata vuoto a rendere, che sarà avviata a febbraio 2018 per un anno.
Il sistema del vuoto a rendere prevede, in via sperimentale e su base volontaria del singolo esercente, la possibilità di riutilizzare e poi restituire gli imballaggi contenenti birra o acqua minerale serviti al pubblico da alberghi, ristoranti, bar e altri punti di consumo. Il regolamento, introdotto con il decreto n. 142 del 3 luglio ed esecutivo da ieri 10 ottobre 2017, prevede che gli esercenti aderenti alla filiera versino una cauzione contestualmente all’acquisto del prodotto, cauzione che ritorna al momento della restituzione dell’imballaggio vuoto. Uniche forme di incentivazione per gli operatori coinvolti la concessione del patrocinio del Ministero dell’Ambiente, un attestato di benemerenza e l’iscrizione in un apposito registro.
“Noi introdurremo una riduzione del 30% della TARI per tutti quegli esercenti e distributori che aderiranno alla sperimentazione del vuoto a rendere – spiega l’Assessore Lorenzo Sbizzera – Un incentivo che, da una parte incoraggia gli operatori ad entrare nella filiera, dall’altra premia chi svolge un’attività ricettiva nell’ottica della riduzione, prevenzione e riutilizzo dei rifiuti da imballaggio”.
“Il nostro è un provvedimento concreto a favore degli esercenti e non l’inutile semplice pacca sulla spalla che offre il Governo – aggiunge il Sindaco Fabio Fucci – Il Governo infatti ha recepito l’emendamento dei nostri parlamentari ma di fatto non ha stabilito alcun vero incentivo per gli operatori che scelgono il vuoto a rendere. L’Amministrazione comunale accoglie così l’invito del Movimento 5 Stelle a sensibilizzare e incentivare esercenti e distributori dei singoli territori. Ringrazio il deputato Stefano Vignaioli (oggi presente in aula consiliare, ndr) che si è battuto in Parlamento per questa normativa”.
“Ancora una volta Pomezia si dimostra una Città all’avanguardia in materia di gestione dei rifiuti, con risultati eccezionali – conclude Fucci – La raccolta differenziata in Città ha superato il 66% e ci consentirà di ricavare dalla vendita dei rifiuti differenziati circa 400mila euro per il 2017. Le iniziative messe in campo in questi anni ci hanno dato ragione: macchine mangia rifiuti che erogano buoni spesa, ecostazioni sul lungomare per i proprietari delle seconde case, il controllo costante del territorio e la videosorveglianza. Con l’introduzione degli incentivi sul vuoto a rendere facciamo un ulteriore passo in avanti: la riduzione dei rifiuti alla fonte”.