Tornano in piazza le ragazze e i ragazzi del clima, per i Fridays for Future, i venerdì per la giustizia sociale e climatica. A Roma la manifestazione è partita alle 9.30 da Piazzale Ugo La Malfa. Ma i cortei sono previsti nelle maggiori città italiane, tra cui Milano, Napoli e Torino, e una decina tra capoluoghi e piccoli centri, come Firenze, Lecce, Pavia e Vicenza. Alla manifestazione romana si sono aggiunti gruppi che protestano per la difesa del popolo palestinese. “Non è troppo tardi per ottenere il cambiamento di cui abbiamo bisogno per la sopravvivenza. La mobilitazione di massa capace di costruire comunità dietro a rivendicazioni di interesse collettivo è l’unica strada per ottenere un miglioramento delle nostre vite e per salvarci dalla distruzione. È stato fatto in passato e possiamo ripeterlo di nuovo”, dice Marzio Chirico, portavoce di Fridays For Future Italia. Ma oltre agli studenti del Friday for Future, a complicare la già difficile vita degli automobilisti romani, ci sarà la manifestazione dei collettivi autonomi e della sigla Osa per il “No Meloni Day”. Il corteo arriverà a largo Bernardino da Feltre percorrendo via delle Terme Deciane, via di Santa Prisca, piazza Albania, via Manlio Gelsomini, largo Manlio Gelsomini, via Marmorata, piazza dell’Emporio, Ponte Sublicio, piazza di Porta Portese, via Girolamo Induno e viale di Trastevere. Dalle 17 alle 20 si terrà il corteo del Collettivo 28 Giugno contro la violenza e la discriminazione di genere alla Garbatella. Dalle 19 alle 22 il Centro Sociale La Strada festeggerà i 30 anni dell’associazione con una sfilata che partendo da piazza Giancarlo Vallauri giungerà a via Giovannipoli.
