lunedì, Novembre 25, 2024

“Incroci a rischio: servono interventi”

Le torri faro spesso spente. La poca illuminazione tra Monteroni e Palo Laziale, gli incroci a rischio, tre su tutti: al Boietto, all’Olmetto e nella stessa Monteroni. Sono solo alcuni dei nodi irrisolti sulla via Aurelia. E se ci si aggiunge il pericolosissimo svincolo Ladispoli-Cerveteri sulla Settevene Palo per svoltare in direzione della Roma-Civitavecchia l’elenco è completo. Cittadini e comitati si battono da anni per un miglioramento della viabilità che ancora a dire il vero è un miraggio. Ogni giorno si rischiano incidenti. Proprio l’imbocco della A12 è forse il punto più problematico. Della rotatoria chiesta a gran voce anche dai comuni a Regione e Anas non si è saputo più nulla. Così come delle richieste inoltrate dai comitati di zona, in primis quello di Olmetto Monteroni, per sistemare l’incrocio. Centinaia di automobilisti quotidianamente oltrepassano la doppia striscia o per dirigersi verso Olmetto o per raggiungere il distributore di benzina. Un rondò o una complanare per i residenti in qualche modo risolverebbe il caos. «Non è più il tempo di attendere – parla Biagio Camicia, presidente di Consumatori Italiani più forti Ladispoli-Cerveteri – sono accaduti troppi eventi nel corso degli ultimi anni. L’Aurelia deve essere messa in sicurezza al più presto. Anche chi aspetta il bus del Cotral si ritrova praticamente in mezzo alla carreggiata quasi, visto che non c’è la pensilina. È vero che c’è la ferrovia ma qualcosa di nuovo bisogna progettare». Procedendo più avanti in direzione di Civitavecchia un altro punto nevralgico è quello al semaforo per Cerenova. L’apertura di un centro commerciale prima, di una farmacia poi, ha soltanto reso le cose più difficili dal punto di vista della viabilità. «Da decenni – interviene Enzo Musard, presidente del comitato di zona Cerenova-Campo di Mare – sollecitiamo una concreta e totale rivisitazione del tratto comunale dell’Aurelia, specie ai due semafori di ingresso a Marina di Cerveteri. L’unica proposta accettata di recente è l’adozione di un passaggio pedonale al semaforo di via Fontana Morella. Il resto zero assoluto, compreso ignorare le tantissime violazioni al codice della strada per i varchi privati che danno direttamente sulla consolare, nonostante la doppia striscia e i tanti incidenti. Sarebbe opportuna una complanare per raccogliere il traffico locale e portarlo al primo incrocio regolamentato. Abbiamo avviato una petizione spedendo la raccolta firme al prefetto».

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