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giovedì, Ottobre 17, 2024

Arrestati due giovani che derubavano i viaggatori nella stazione Metro di piazza dei Mirti

Aggredivano con violenza le vittime a bordo dei vagoni della Metro C: due gli episodi avvenuti lungo la banchina della fermata di Piazza dei Mirti, a Centocelle. Per due giovani sono scattate le misure restrittive disposte G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica. Il primo – 19enne egiziano irregolare sul territorio nazionale e già condannato per reato in violazione della legge sugli stupefacenti – è ora in carcere; nei confronti dell’altro – anch’egli egiziano, incensurato e maggiorenne da pochi mesi – è scattato, invece, l’obbligo di presentazione in caserma con la prescrizione ulteriore del divieto di accedere alle stazioni della metropolitana sul territorio laziale. L’indagine, condotta dai poliziotti del V Distretto Prenestino e coordinata dalla Procura della Repubblica, trae origine da due episodi verificatisi in danno di persone che stazionavano sulla banchina della fermata di Piazza dei Mirti in attesa della metro linea C. Il primo episodio – risalente allo scorso 1° luglio – è stato contestato al 19enne che, in concorso con altri quattro coetanei, aveva aggredito una donna mentre era in attesa del treno al termine della propria giornata lavorativa. Dopo averla avvicinata chiedendole di consegnare dei soldi, al suo rifiuto, l’avevano colpita più volte, prima con calci e pugni al volto e poi con un bastone in ferro. Tanta la veemenza dell’aggressione che ha procurato alla vittima la rottura delle ossa nasali. La reazione inaspettata, però, costringeva gli aggressori – tra cui il 19enne oggi in carcere – a fuggire, facendo perdere le proprie tracce. L’altro episodio, accaduto lo scorso 15 settembre, ha visto protagonisti, entrambi i giovani. Sempre presso la stessa fermata della metro, i due avevano adocchiato la vittima mentre era in attesa del treno. Dopo averle strappato con una mossa fulminea una collanina d’oro, di fronte al tentativo di reagire, avevano minacciato l’aggredita per poi darsi velocemente alla fuga. La dinamica dei due episodi, ricostruita grazie all’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza, ha incastrato i due giovani. Così seguito dell’esecuzione dell’ordinanza di applicazione delle misure cautelari il 19enne – identificato quale responsabile di entrambi gli episodi – è ora in carcere, accusato di tentata rapina in concorso e lesioni aggravate in concorso; il 18enne, invece – a cui è stato contestato solo il secondo episodio di furto con strappo – è sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione in caserma, con la prescrizione di non accedere alle stazioni metropolitane nel territorio laziale.

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