Le difficoltà nell’assegnazione di case popolari per chi ne ha diritto continuano a crescere. L’ultima rilevazione effettuata l’otto ottobre indica in 86 le assegnazioni di case popolari nel 2024. Un numero insufficiente in valori assoluti e inadeguato anno su anno. Se guardiamo la sequenza degli ultimi cinque anni ad una lenta crescita culminata lo scorso anno con 259 alloggi, il calo sfiora il 70 per cento. Nello stesso arco temporale gli alloggi assegnati a chi si trova in difficoltà abitativa sono stati 1233, due terzi quelli affidati a chi rientra in graduatoria. Gli altri alloggi hanno sanato situazioni di estremo disagio. L’ultima graduatoria ha registrato 18608 aventi diritto. Se si procedesse agli attuali ritmi di assegnazione, a richiesta stabile, ci vorrebbero cento anni per soddisfare tutte le domande legittime.
