venerdì, Novembre 22, 2024

Aggressione e metodo mafioso, arrestato 20enne che picchiò un coetaneo

Un 20enne di Latina già sottoposto a sorveglianza speciale per precedenti di polizia è stato arrestato stamattina dai Carabinieri del capoluogo pontino per lesioni personali e minacce aggravate dal metodo mafioso. Si tratta di Giuseppe De Rosa, esponente del noto clan attivo sul territorio pontino, che lo scorso 28 settembre nel centro della città pontina aveva picchiato violentemente un coetaneo, minacciandolo poi di ritorsioni attraverso la sua famiglia se lo avesse denunciato. Un mese fa il 20enne avrebbe prima importunato alcune ragazze, poi si sarebbe avvicinato a un altro ragazzo che era con loro, col pretesto di volergli parlare, afferrandolo per il collo fino a fargli perdere i sensi. Dopo averlo scaraventato a terra, lo avrebbe poi picchiato violentemente, colpendolo al capo, al torace e agli arti, provocandogli gravi lesioni e lasciandolo tramortito a terra. La vittima era finita in ospedale con una ferita all’occhio. Prima di allontanarsi dal luogo degli eventi De Rosa lo avrebbe infine minacciato di ulteriori ripercussioni in caso avesse sporto denuncia, sfruttando il potere intimidatorio derivante dalla sua appartenenza alla nota famiglia mafiosa.

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