lunedì, Dicembre 23, 2024

Paolacci: “A Cerveteri nessun passo in avanti per realizzare spazi per i giovani ed impianti sportivi”

“Una città ferma al palo, che non cresce e non sviluppa settori vitali per la collettività”. Punta il dito sul futuro di Cerveteri, Gianluca Paolacci, consigliere comunale di opposizione. “C’è molto rammarico poiché non vi sono iniziative governative tali da far crescere Cerveteri, una città che è mortificata dall’immobilismo. Mentre i nostri confinanti, da Ladispoli a Bracciano e Fiumicino, riescono a salire nella qualità della vita – spiega – noi facciamo difficoltà a vivere alla giornata. Lo notiamo dalle piccole cose, da iniziative che hanno un avvio e non hanno una fine. Negli anni è stato fatto molto poco, il nostro PIL è determinato dall’impiego pubblico romano, se fosse per il gettito fiscale dei lavoratori locali, aziende e quant’altro, avremmo grandi difficoltà a portare avanti la città. Servivano azioni per sviluppare l’agricoltura, che non sono state fatte e che non sono mai state programmate. Non c’è un’area artigianale. Abbiamo perso la possibilità di far parte dei 49 Comuni della Regione Lazio che usufruiranno di sgravi fiscali importantissimi nel corso dei prossimi anni. Non c’è programmazione, non c’è progettualità, ma la cosa grande che c’è pressappochismo dilagante e nella sostanza Cerveteri è ferma al palo ormai da anni. I nostri ragazzi sono costretti a fare continuamente avanti e dietro per e da Ladispoli. I negozi negli ultimi anni chiudono per fare scelte diverse. Qui – aggiunge – non si tratta di politica, ma di capacità organizzativa e manageriale. Non si tratta più di destra o di sinistra, si tratta di sedersi, fare un’ analisi attenta e precisa di quello che sta vivendo la nostra Città e cercare di capire quale strada intraprendere per risollevare le sorti della nostra amata e gloriosa Cerveteri. Non parliamo poi del Turismo. Non si lavora minimamente nella direzione giusta. Siamo lontani anni luce da quello che il nostro meraviglioso territorio ci offre. Negli anni nessuno ha mai lavorato nella direzione per poter avere un palazzetto dello sport. Un impianto sportivo INCLUSIVO che possa ospitare diverse discipline sportive e fungere da punto di aggregazione tra i ragazzi della nostra Città. Un TEATRO. Nessuno ha mai pensato che una Città di 40 mila abitanti necessita di un teatro. Che possa ospitare saggi e manifestazione delle nostre scuole che tengono lontani dalle strade centinaia di ragazzi e poi sono costretti ad ama fare altrove per farli esibire. Insomma. Cerveteri – chiosa Paolacci – merita di piùn ne sono certo”.

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