lunedì, Ottobre 28, 2024

Disoccupato over 35? La Regione Lazio offre tirocinio pagato e possibilità d’assunzione in aziende

Dopo l’offerta “Salgo” dedicata ai giovani, ora la Regione Lazio pensa a chi ha più di 35 anni ed è senza lavoro con l’avviso pubblico “Ri-SALGO“, per permettere a chi è disoccupato e non è più giovanissimo di potersi reinserire nel mondo del lavoro, attraverso il tirocinio pagato. Si tratta di una serie di incentivi a cui la Regione Lazio ha destinato la somma di 5 milioni di euro. Gli incentivi sono per le aziende che assumono un over 35 disoccupato, dopo un accurato percorso formativo, ma anche i disoccupati stessi avranno, oltre a specifici corsi di formazione, il vantaggio di usufruire di un tirocinio retribuito con 800 euro al mese. La finestra per l’adesione si è aperta martedì 22 ottobre e si chiuderà il 7 maggio 2025. Naturalmente il periodo potrebbe ridursi in caso di raggiungimento del limite dei fondi stanziati. Alla fase di formazione del disoccupato over 35 seguirà poi quella del tirocinio presso un’azienda. I tirocini potranno essere svolti solo presso imprese con una sede operativa nella Regione Lazio. I tirocini hanno una durata standard di 6 mesi, non prorogabili e devono prevedere un impegno mensile minimo di 30 ore settimanali. L’indennità stabilita è pari ad 800 euro al mese. C’è poi un a terza fase, che però è facoltativa. Se l’azienda è interessata all’assunzione del lavoratore che è stato formato tramite tirocinio, può usufruire di un ulteriore periodo di “formazione breve“. Ciò serve a potenziare l’acquisizione di competenze che rafforzino l’occupabilità del lavoratore. Al termine di questo percorso l’azienda potrà procedere all’assunzione del tirocinante. L’assunzione non è obbligatoria, ma se l’azienda decide di farla ottiene un ulteriore  bonus assunzionale. Per ottenerlo, l’assunzione deve avvenire al massimo entro 3 mesi dalla conclusione del tirocinio. Si considerano in stato di disoccupazione, oltre a coloro che non svolgono attività lavorativa, anche i lavoratori il cui reddito annuo da lavoro risulta pari o inferiore ad 8.500 euro nel caso di reddito da lavoro dipendente o di € 5.500,00 nel caso di redditi da lavoro autonomo. Ha dichiarato Giuseppe Schiboni, assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e Merito: «Parliamo di persone spesso con un’alta professionalità e specializzazione, ma che per ragioni anagrafiche o di aggiornamento delle competenze non hanno occupazione. L’invecchiamento della popolazione, il mutamento del contesto sociale imponeva alla Regione Lazio la definizione di una misura come questa» L’obiettivo, spiega Schiboni, è quello di «anticipare i fabbisogni di competenze, aggiornare i contenuti dei percorsi formativi e creare occupazione reale».

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