venerdì, Gennaio 3, 2025

Otto nuove videocamere per scovare gli “zozzoni” che abbandonano i rifiuti in strada

Pomezia ha deciso di aumentare il contrasto al fenomeno degli “zozzoni” che abbandono i rifiuti in strada con l’installazione di 8 videocamere. Pomezia si prepara dunque a combattere l’abbandono dei rifiuti in strada con l’implementazione di un sistema di videosorveglianza all’avanguardia. La Giunta comunale ha approvato il 25 ottobre un progetto che prevede l’acquisto di 8 videocamere di sorveglianza, destinate a monitorare le aree pubbliche e a identificare gli “zozzoni”. Questo intervento rappresenta una risposta decisa al crescente problema della sporcizia urbana e mira a garantire una città più pulita e vivibile per i cittadini.Le videocamere, che verranno posizionate in punti strategici della città, sono progettate per registrare continuamente e monitorare le attività sospette. Grazie a questo sistema, le autorità sperano di scoraggiare il comportamento incivile di alcuni “zozzoni” che abbandonano i rifiuti e di facilitarne l’identificazione. Questo è un passo significativo nella lotta contro l’inciviltà ambientale, che ha preso piede in molte aree urbane, incluso Pomezia. Nel progetto si parla anche dell’acquisto di 2 cartelli pubblici per segnalare la presenza delle telecamere, che però sono 8. Non è chiaro se gli altri cartelli sono già in possesso del Comune o se 6 delle telecamere diventeranno “invisibili”. n aggiunta all’acquisto delle videocamere, il progetto prevede anche l’installazione di 640 nuovi contenitori per la raccolta differenziata. Di questi, 400 saranno specificamente dedicati alla raccolta di pannolini e pannoloni, per garantire un servizio adeguato alle famiglie con neonati e agli anziani. La decisione di investire in questo progetto è stata influenzata da un contributo della Città metropolitana di Roma Capitale, che ha stanziato circa 68.700 euro per finanziare le spese. Questo investimento comprende 47.700 euro per la realizzazione delle videocamere e 21.000 euro per i nuovi contenitori. La Giunta comunale ha anche previsto un cofinanziamento da parte dell’amministrazione, assicurando così una copertura completa delle spese necessarie. L’abbandono dei rifiuti è diventato un problema rilevante non solo per l’estetica delle città, ma anche per la salute pubblica e l’ambiente. Le nuove misure di sorveglianza rappresentano una risposta concreta a questa emergenza, puntando a sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della corretta gestione dei rifiuti e del rispetto per gli spazi comuni. L’installazione delle videocamere e dei nuovi contenitori non è solo una misura di controllo, ma anche un’opportunità per educare la popolazione sull’importanza della raccolta differenziata e della riduzione dei rifiuti.

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