Ha parlato di «un altro passo avanti verso una comunicazione sempre più accessibile ed inclusiva» il sindaco di Ladispoli. Al centro del suo discorso: E-Lisir, il servizio di video interpretariato Lis presentato sabato scorso nell’aula consiliare. «Tra pochi giorni- ha detto Grando – grazie all’utilizzo della tecnologia riusciremo a ridurre le barriere che spesso i cittadini sordi si trovano a dover affrontare quotidianamente quando interagiscono con i servizi comunali. E-Lisir è l’ultimo traguardo raggiunto di un cammino, partito con l’app Municipum, che nel programma dell’amministrazione vedeva l’inclusione delle categorie più fragili. Un ringraziamento particolare a Marco Cecchini, delegato al progetto “Ladispoli una città che sa ascoltare”, per l’impegno profuso verso l’accessibilità delle persone sorde». Il servizio «permetterà» alle persone sorde, «in totale autonomia». di «poter accedere ai servizi degli uffici comunali, alle farmacie comunali, alla biblioteca comunale e alla stazione della Polizia locale», ha spiegato il delegato Cecchini. Il servizio, inoltre, «permetterà, per mezzo di tablet e in tempo reale, di aiutare la persona sorda con una chiamata da remoto in video ad un interprete LIS, in modo tale da relazionarsi in totale autonomia». «Un ringraziamento a chi ha contribuito all’attuazione del servizio, ai dipendenti, funzionari e dirigenti comunali, sempre disponibili ed efficienti, all’assessore alle Politiche sociali, Gabriele Fargnoli, al delegato al Sociale Fiovo Bitti e alla società E-Lisir, per la professionalità e per la sensibilità, e a Valentina Manca per la fattiva collaborazione. Un grazie ad Emergenza Sordi Aps per la collaborazione e per la formazione del personale comunale, sull’utilizzo del servizio».