sabato, Novembre 23, 2024

Alluvione a Valencia: 72 morti. Strade come fiumi: soccorritori sui gommoni

È salito a 72 il numero delle vittime delle piogge torrenziali nella provincia di Valencia, secondo i dati ufficiali diffusi dalla Comunità Valenziana ripresi dalla radio Cadena Ser. Almeno 4 sono bambini. Si tratta di un bilancio non definitivo, destinato ad aggravarsi, dal momento che sono numerose le persone ancora disperse. La Farnesina fa sapere che al momento non risultano connazionali tra le vittime dell’alluvione a Valencia. Secondo il servizio meteorologico spagnolo, le piogge dovrebbero continuare fino a giovedì. Precipitazioni e venti hanno causato non solo allagamenti in diversi centri urbani e interruzioni del traffico, ma anche la deviazione di sei voli e l’uscita dai binari di un treno dell’alta velocità. Numerosi video comparsi in Rete testimoniano i danni creati dal fenomeno atmosferico noto come “Dana”, uno scontro tra correnti polare e calda che si crea nella costa mediterranea della Spagna, ai cambi di stagione. I soccorritori hanno usato i gommoni per recuperare residenti intrappolati dopo le inondazioni che hanno trasformato le strade in fiumi e causato gravi disagi alla circolazione. Per tutta la notte hanno scandagliato le acque alla ricerca dei residenti intrappolati, mentre le squadre di emergenza stanno ancora cercando di raggiungere le zone più colpite. Le autorità spagnole affermano che in otto ore a Valencia è caduta la pioggia che cade in un anno. Come scrive El Pais, l’Agenzia meteorologica statale aveva alzato martedì alle 8 il livello di allerta da arancione a rosso per la costa meridionale di Valencia. Si stimava che le piogge avrebbero potuto essere dai 150 ai 180 litri per metro quadrato, ma alla fine ne sarebbero stati rilevati più di 445, secondo i dati provvisori.  “A 24 ore possiamo dire che siamo di fronte a un’emergenza che continua, i cittadini non abbassino la guardia, non vadano in strada” nelle aree ancora a rischio. Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez in un messaggio alla nazione. “Sono molte le città colpite da questa tragedia, tutti stanno facendo il possibile e il comitato di crisi sta lavorando con i presidenti delle comunità autonome con cui sono in contatto”, ha aggiunto.  Il presidente della Generalitat Valenciana, Carlos Mazón, ha parlato di “diverse morti” a causa delle inondazioni, ma ha affermato che è “materialmente impossibile” quantificare con precisione il numero delle vittime. Una potente tromba d’aria ha fatto straripare un torrente che ha inondato il centro della città di Albacete. Le piogge torrenziali hanno creato scompiglio in molte località e hanno lasciato una scia di distruzione. “Ho seguito con profonda preoccupazione e grande dolore le notizie sulle violente alluvioni che nelle ultime ore si sono abbattute su Valencia e il territorio circostante, provocando numerosi morti e ingentissimi danni. Il nostro pensiero va ai dispersi e alle loro famiglie, nonché alle squadre di soccorso che lavorano senza sosta in condizioni particolarmente difficili. In un momento di così grave lutto per l’amico popolo spagnolo, desidero far pervenire a Vostra Maestà e ai congiunti delle vittime il più sincero cordoglio degli italiani tutti e le espressioni della mia personale vicinanza”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggi inviato al Re di Spagna, Sua Maesta Filippo VI.

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