Il Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) ha pubblicato il Bando pubblico per l’attivazione degli interventi in favore delle aziende agricole biologiche e convenzionali che operano nei Distretti del Cibo. Il Biodistretto Etrusco Romano da anni è stato riconosciuto dal MASAF anche come Distretto del Cibo, detto importante riconoscimento ricomprende tutto il territorio dei Comuni di Cerveteri e Fiumicino e quello della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano ricadente nel Comune di Roma. Tutte le aziende agricole, entro il 15 novembre, possono presentare progetti in forma singola o aggregata aventi un valore variabile dai 3 ai 25 milioni di euro. I Biodistretti del Lazio, al fine di raggiungere la soglia minima del finanziamento di tre milioni di euro, hanno deciso favorire l’aggregazione per raggiungere detto importo. Ogni singolo progetto può usufruire dal 65 al 100% di finanziamento a fondo perduto; il finanziamento totale è riservato esclusivamente ai progetti del Biodistretto. Il Bando offre ampie possibilità agli Enti locali di svolgere un ruolo fondamentale nei confronti del settore agricolo al fine di promuovere le eccellenze del territorio ed anche per far conoscere a livello nazionale e internazionale le ricchezze ambientali, maturali e storico archeologiche, elementi di cui è ricco il territorio del Biodistretto Etrusco Romano. Le finalità principiali del Bando, oltre a prevedere la realizzazione di infrastrutture (capannoni, serre, fotovoltaico, ecc.) necessarie alla conduzione del fondo contiene misure di diversa natura per favorire una vasta gamma di progetti che sostanzialmente sono così articolati: Sviluppo territoriale: serve per rafforzare la coesione sociale e l’inclusione, con particolare attenzione alla produzione delle aree rurali meno sviluppate; ciò avviene attraverso la creazione di reti tra aziende agricole, imprese agroalimentari e soggetti pubblici.
Sostegno alla competitività: l’obiettivo principale è quello di migliorare l’efficienza produttiva e l’innovazione delle imprese, attraverso investimenti in tecnologie avanzate e nuovi modelli organizzativi per contribuire alla crescita delle aziende ed essere competitive sui mercati nazionali e internazionali.
Tutela e valorizzazione dei prodotti locali: si tratta di partecipare a fiere ed eventi internazionali con l’obiettivo di diffondere e promuovere le eccellenze dei prodotti locali e promuovere di conseguenza il turismo enogastronomico, ambientale e storico archeologico; queste misure sono in capo al Biodistretto e finanziate al 100%.
Sostenibilità ambientale e riduzione dell’impatto ecologico: si tratta di incentivare l’adozione di tecnologie e pratiche produttive sostenibili che riducano l’impatto ambientale delle attività agricole e agroalimentari. Questo include l’ottimizzazione dell’uso delle risorse naturali, la promozione dell’energia rinnovabile e l’efficienza energetica, oltre alla gestione sostenibile del suolo e delle risorse idriche.