martedì, Dicembre 24, 2024

Amianto, lavoratrice esposta si ammala: tribunale riconosce il prepensionamento

Esposta per 36 anni a sua insaputa alle fibre di amianto, che le hanno causato una grave malattia. È successo a una lavoratrice 64enne di un Consorzio della capitale, cui ora il Tribunale civile di Roma ha riconosciuto il diritto al prepensionamento e alla rivalutazione della posizione contributiva. A essere condannata è stata l’Inps, che aveva rigettato la richiesta dell’impiegata, dopo che anche l’Inail ha riconosciuto il danno da fibrosi polmonare diffusa e ispessimenti pleurici: la donna ha lavorato per decenni nell’ufficio amministrativo dell’azienda, che si trovava in un container con materiali di amianto. Nel piazzale in utilizzo all’impresa venivano stipate – dice l’Osservatorio nazionale amianto, che ha seguito la vicenda – lastre in cemento e cartoni di asbesto, e in alcuni casi il materiale veniva lasciato esposto a vento e intemperie, quindi ridotto in una pericolosissima polvere che veniva respirata da

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