Si interrompe la corsa della Dcl Edilizia Ladispoli-Cerveteri, che perde sul parquet della Tiber per 94-76, la prima della classe. Una sconfitta che non intacca il morale dei gialloneri, bravi ad affrontare una squadra di spessore con molta determinazione, che non è stata sufficiente per portare a casa i due punti. Partita equilibrata nei primi due quarti, con un testa a testa che ha lasciato presagire che potesse essere una gara aperta a ogni risultato. I ragazzi di Russo giocano bene, tenendo alta la concentrazione e stato atletico. Una gara che cambia nel secondo tempo, quando i locali aiutati da qualche indecisione dell’arbitro riescono ad imporsi sui tirrenici concludendo la partita con una vittoria, che non delegittima la prestazione di Parroccini e compagni, autori di una gara fatta di impegno e bel gioco.
«Diciamo che abbiamo perso con onore, giocando una partita a viso aperto, tenuta aperta fino a pochi minuti dalla fine – ha detto Parroccini – buona la prestazione, un segnale indicativo per il futuro. Meno il risultato, perdere fa sempre male. Però torniamo a casa convinti di aver disputato una prestazione incoraggiante e corale, che ci ha regalato spunti positivi. Direi che possiamo giocarcela con tutti», ha concluso il capitano tirrenico.