martedì, Novembre 5, 2024

Angeletti: “Non mollerò la presa”

Ancora una replica del consigliere comunale Roberto Angeletti alle dichiarazioni del sindaco Tidei. «Ancora una volta mi trovo a dover rispondere alle minacce di denuncia di Tidei. Tidei interpreta sentenze con l’arroganza di chi si sente avvocato ma con la leggerezza di un bimbo al primo giorno di scuola. Si cimenta nell’uso dell’intelligenza artificiale, avendo ormai esaurito la sua…, ricercando dati». «Ripeto – afferma Angeletti – nella sentenza, che ho messo nella disponibilità di tutti, non c’è nessun riferimento a comportamenti esecrabili e, nel rinviare al Tribunale del riesame, la Cassazione rileva che non può assolutamente essermi imputato il reato di revenge porn. Ma c’è di più, attenzione: parla di “intento” (leggete pag. 8)….quindi l’intento del tribunale del Riesame di sanzionare condotte che appaiono riprovevoli… Diciamolo, ora riprovevole sarei io secondo lui? …Tidei si attacca ad un aggettivo “riprovevoli” estrapolato da una frase contenuta nella sentenza della Cassazione n. 24379\2024 del seguente tenore:” l’intento (del pm) di sottoporre a sanzione condotte che appaiono manifestamente riprovevoli non può tradursi in una forzatura del dettato normativo che esondi dallo stesso”. Si tratta della sentenza che ha escluso l’esistenza del reato di revenge porn formulato a mio carico dal pm del Tribunale di Civitavecchia poiché non sono stato io a realizzare il materiale pornografico e non me ne sono impossessato sottraendolo a chicchessia, avendo legittimamente ricevuto, tramite il mio legale, dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia in quanto indagato. E le condotte attribuitemi “che appaiono manifestamente riprovevoli” non sono state mai accertate da nessun giudice né ci sono prove al riguardo». «Le intercettazioni che ho ricevuto dalla Procura della Repubblica – prosegue Angeletti – sono rimaste esclusivamente nell’ambito della mia famiglia che ha collaborato con me per la predisposizione della mia migliore difesa processuale. Sfido il sindaco a provare il contrario. Lo stesso Tidei in data 18\9\2023 riferisce al pm “in tantissime persone dicono che sta per uscire il video” E di averlo appreso da un suo amico (tale S. M.) che a sua volta avrebbe saputo da un amico di un amico che qualcuno avrebbe visto queste immagini sessuali. Siamo alla farsa. In cosa consisterebbe il mio comportamento “riprovevole?». «Diversamente il sindaco, – sottolinea Angeletti – stando alle intercettazioni: 1) Avrebbe posto in essere un tentativo di alterare la regolarità di un concorso pubblico per l’assunzione del figlio di un suo amico. In particolare il sindaco chiedeva al direttore della società S. Marinella servizi (srl in house di proprietà del Comune al 100%) di bandire un concorso per l’assunzione di un giardiniere suggerendogli i nominativi delle persone che avrebbero dovuto comporre la commissione d’esame. 2)insieme con altri soggetti svolgenti funzioni pubbliche (assessore e funzionario comunale) avrebbe posto in essere un tentativo di alterare una gara d’appalto per l’aggiudicazione della gestione di una spiaggia comunale (Perla del Tirreno), con contatti con uno dei partecipanti prima dell’apertura delle buste e suggerimenti procedurali. Questo modus operandi troverebbe conferma nel fatto che le due società private che si sono aggiudicate la gestione della spiaggia denominata la Perla del Tirreno negli anni 2019 e 2020 hanno pagato con estremo ritardo il prezzo di aggiudicazione e non hanno pagato l’Iva, benchè dovuta. Mentre la società assegnataria di una gestione triennale (2023 – 2024-2025) pur dovendo pagare ad inizio di ogni anno il canone concessorio di riferimento, per 301.000 euro più Iva, ha provveduto soltanto in data 6 marzo 2024, dopo una specifica richiesta agli Uffici del sottoscritto protocollata il 4 Marzo 2024. 3) Avrebbe dichiarato di essersi intrattenuto nei locali del Comune con due signore con la quale consumava un rapporto sessuale esplicito così utilizzando un ufficio pubblico come un’alcova privata. 4) Avrebbe proposto al coniuge di una signora che si sarebbe intrattenuta sessualmente con lui, di affidargli un incarico comunale per 53.000 euro. 5) Nel consiglio comunale aperto al pubblico del 5\2\2024 in cui si discuteva una mozione di sfiducia nei suoi confronti 5/1) ..” mostra ai presenti un faldone che, a suo dire, contiene almeno 1700 pagine che riguardano il consigliere Angeletti” (Il riferimento è al procedimento per revenge porn); 5/2)”informa i presenti che vi è un processo penale in corso sulla questione (tentativo di corruzione al fine di farlo decadere dalla carica) il cui dibattito inizierà a giugno presso il Tribunale di Civitavecchia che vede coinvolti quattro imputati” (tra cui il sottoscritto); 5/3) afferma: ”a marzo ci sarà un rinvio a giudizio per Angeletti e per la sorella per diffusione di immagini (ndr sessuali) ex art 612 ter del codice penale.” 5/4) Infine diffonde notizie privatissime riguardanti mia figlia, a lui note per la carica che ricopre. 6) Farebbe sfoggio di una disinvolta gestione amministrativa essendo intestatario, diretto o tramite i propri familiari, di numerose società, come è emerso dalla trasmissione della Rubrica Farwest andata in onda l’11\12\2023 su Rai tre, alcune delle quali ricevono appalti dal Comune di Santa Marinella. 7) Tutelerebbe oltre ogni ragionevole possibilità, contro il parere del prefetto di Roma e della Presidenza del Consiglio Dipartimento della Funzione pubblica, l’incarico da lui affidato all’arch. Mencarelli…Poiché i fatti sopra esposti sono tutti ampiamente provati e verificabili, rimetto al lettore l’onere di valutare a chi sono riferibili gli aggettivi sottoindicati che proditoriamente attribuisce alla mia persona per un fatto che non ho commesso di cui non c’è prova e che non è stato mai giudizialmente accertato. Riprovevole: Biasimevole – Condannabile – Censurabile _deprecabile – inaccettabile – Indegno – Vergognoso – Infame – Disonorevole. Esecrabile: Odioso _ Detestabile – Abominevole – Aborrito – Ripugnante – Spregevole – Infame – Nefando – Mostruoso». «Attendo che la Magistratura arrivi a valutare anche tutti i fatti – conclude Angeletti – La Giustizia è lenta, ma arriva. Non ho mai lasciato il mio impegno verso la collettività, dando sempre spazio alle attività istituzionali, di indirizzo e controllo. Ho capito che non merita neppure la mia ira e che il suo tentativo è di spostare l’attenzione su questioni che nulla hanno a che fare con le attività del nostro Comune. Avrà capito che non mollerò la presa».

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