Si preannuncia un altro venerdì difficile per cittadini e pendolari: venerdì 7 novembre ci sarà un nuovo sciopero del trasporto pubblico locale. Una agitazione nazionale, proclamata dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa Cisal, che stavolta toccherà anche le cosiddette fasce di garanzia tranne alcune eccezioni. E dunque senza la certezza di potersi spostare almeno fino alle 8.30 del mattino e di poter tornare a casa tra le 17 e le 20. Lo sciopero riguarderà tutte le linee di bus e di metropolitana e di treni gestite da Atac, Cotral, Roma Tpl, Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis. Atac assicura di poter garantire che ci saranno le linee A e B della metropolitana e 48 linee di bus da inizio servizio alle 8.30 e tra le 17 e le 20. A questo link l’elenco delle linee garantite da Atac. Lo sciopero dura 24 ore, dunque già nella notte tra il 7 e l’8 non ci saranno le corse notturne. I sindacati possono indire scioperi senza fasce di garanzia per una volta, nell’ambito delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro, ed è questo il caso. Proprio per il rinnovo del contratto i sindacati hanno anche convocato una manifestazione che si terrà venerdì mattina nei pressi della sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a Porta Pia.
