La nuova architettura amministrativa di Palazzo dei Priori è servita. Dal 1° novembre è diventato operativo il nuovo modello organizzativo della macchina comunale con cui si è proceduto a ridisegnare i settori e le competenze dirigenziali. Un restyling che l’esecutivo Frontini ritiene più funzionale in un’ottica di rinnovamento, sviluppo e razionalizzazione dell’organizzazione dell’ente di via Ascenzi. Dopo aver rimodulato le deleghe dei settori, con una differente attribuzione delle competenze, la giunta ha proceduto a conferire gli incarichi ai dirigenti. Nessuna novità per quanto riguarda i nomi dei titolari dei vari settori, tutti già in forza nell’organico delle strutture del Comune, e confermati alle varie direzioni. Nessun mistero dunque, né colpi di scena. Un’operazione che, negli intenti dell’amministrazione civica guidata dalla sindaca Chiara Frontini, dovrebbe aumentare il livello quantitativo e qualitativo dei servizi erogati non solo ai cittadini ma anche ai visitatori, assicurare il rispetto dei principi di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa e garantire l’attuazione del programma di governo e quindi il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Le strutture organizzative permanenti in cui si articola il nuovo modello sono: Segretariato Generale, Servizio segreteria generale e assistenza organi istituzionali, Servizio controlli interni – anticorruzione e trasparenza – contratti – e Staff del sindaco. In capo al segretario generale Noemi Spagna Musso. Alla direzione del settore I, a cui sono assegnate le deleghe “Sicurezza integrata e corpo di Polizia Locale, Mobilità urbana Amministrazione digitale”, il comandante della polizia locale Mauro Vinciotti. Dirigente del settore II – “Ragioneria, bilancio e contabilità, Economato, Provveditorato, Società partecipate, Patrimonio e Benessere animale” – è Eleonora Magnanimi. Luigi Celestini guida il terzo settore che si occupa di “Cultura, Turismo, Film commission, Sistema museale, Patrimonio Unesco, Ufficio strategico per la candidatura a capitale europea della cultura 2033, Ufficio strategico Giubileo 2025, Internazionalizzazione, Gestione e sviluppo del personale, Servizio giuridico e contenzioso”. Ilaria Guancini si farà carico del settore IV e delle competenze in materia di “Sviluppo economico locale, Attività produttive, Statistica, Entrate tributarie, Servizi al cittadino, Cittadinanza attiva e partecipazione e dell’Ufficio speciale ex Comuni”. Luigi Celestini, inoltre, già a capo del terzo settore, avrà la direzione ad interim del V settore “Servizi Sociali, Nuove Generazioni, Volontariato ed Educazione”, fino a quando non sarà individuato il nuovo dirigente, procedura che è in fase di espletamento. Luigi Cosimi è alla guida del sesto settore “Lavori pubblici e manutenzioni, Servizi cimiteriali, Sistema idrico, Termalismo, Impianti tecnologici e Gare e appalti”. Stefano Peruzzo è alla direzione del settore VII – “Urbanistica e centro storico, Sportello unico per l’edilizia, Edilizia residenziale pubblica, Gestione impianti sportivi e sport, Accessibilità agli spazi urbani e abbattimento delle barriere architettoniche”. “Politiche dell’ambiente e l’energia, Pubblica illuminazione, Verde pubblico e Agricoltura” competenze del settore ottavo vedono alla direzione Simone Moncelsi. Confermata inoltre l’architetto Loriana Vittori, a capo dell’Ufficio speciale per la riqualificazione delle periferie – struttura temporanea creata nel 2021 -, il cui incarico è stato prorogato fino al 31 dicembre 2025. Ai dirigenti è affidato l’onere di perseguire gli obiettivi strategici previsti nel documento unico di programmazione per il triennio 2024-2026 oltre a quelli operativi fissati nel Piano della performance per l’anno in corso. Ora rimane solo da attendere la bontà degli esiti che il “restyling” organizzativo dovrebbe produrre per il Comune e per i cittadini.